Cultura & Società

MERIDIANA MONUMENTALE NEL CUORE DI FIRENZE

Antica ma modernissima, insieme strumento scientifico e opera d’arte, una nuova, monumentale meridiana è stata inaugurata nel cuore di Firenze svettando in Riva d’Arno, a pochi passi da Uffizi e Ponte Vecchio. Lo spettacolare orologio solare, alto sei metri, è collocato in piazza dei Giudici all’ingresso dell’Istituto e Museo di Storia della Scienza (IMSS). E’ costata 400 mila euro ed è formata da uno gnomone in bronzo e da un quadrante astronomico inciso sul marciapiede. Indicherà giorno, stagione, segno zodiacale e soprattutto l’ora locale reale, da non confondere con quella convenzionale dell’orologio che è riferita all’intero fuso orario dell’Italia. Progettata da Camerota e Luise Schnabel la nuova meridiana si aggiunge agli oltre cento analoghi strumenti di misurazione del tempo, che a Firenze si trovano nella cattedrale, nelle grandi chiese e in molte ville più o meno secolari. Sormonta lo gnomone un poliedro di vetro la cui ombra consente di leggere le informazioni sul quadrante astronomico. La posizione dello gnomone indica le ore (dalle 9 alle 14), che sono marcate da linee radiali di ottone. La data è invece indicata da linee trasversali di travertino, che segnano il percorso diurno del Sole nei vari periodi dell’anno. Per sapere l’ora e la data basta dunque osservare la posizione dell’ombra rispetto alle coordinate in ottone e travertino. Lo gnomone è a sua volta formato da due grandi stele, simbolo del giorno e della notte. La prima, rivolta a sud, verso l’Arno, contiene una linea meridiana verticale in cui l’ombra della coda di una Lucipera (metà lucertola e metà vipera) indica il mezzogiorno durante tutto l’anno. La stele della notte, rivolta a nord, contiene invece la raffigurazione delle due costellazioni (le Orse) che ci permettono di individuare la Stella Polare. Alla base, una Rosa dei Venti per l’orientamento geografico, mentre le stagioni e i quattro elementi sono simboleggiati dai materiali: travertino per terra e autunno; vetro per acqua e inverno; pietra grigia per aria e primavera; bronzo per fuoco ed estate. Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte i rappresentanti dell’IMSS (presidente Ginolo Ginori Conti, direttore Paolo Galluzzi, vicedirettore Filippo Camerota, curatore Giorgio Strano), il presidente dell’Ente Cassa di Risparmio Edoardo Speranza, l’assessore al Piano Strategico Riccardo Nencini, il presidente del Consiglio provinciale Massimo Mattei, la soprintendente Paola Grifoni, il dirigente della Camera di Commercio Patrizia Rabatti e Marzio Cacciamani, presidente della Scuola Professionale Edile, i cui allievi hanno svolto rilievi topografici e attività di cantiere. (ANSA).