Cultura & Società

MINORI: UN PROGRAMMA UE PER RENDERE PIÙ SICURO INTERNET

Il 75% dei ragazzi di età compresa tra i 6 e i 17 anni “utilizza internet e il 50% dei minori di 10 anni possiede un cellulare”. Allo stesso tempo “il 60% dei genitori europei teme che i loro figli possano diventare vittima di adescamenti in linea e il 54% teme che i figli possano essere vittime di bullismo in linea, ossia molestati mediante siti internet o tramite sms”. Un nuovo sondaggio di Eurobarometro viene diffuso dalla Commissione Ue nello stesso giorno in cui l’Ue dà l’ultimo via libera al programma comunitario “Safer Internet” per un utilizzo più sicuro e consapevole del web. Il programma entrerà in vigore il prossimo 1° gennaio, dopo il voto favorevole del Parlamento europeo di fine ottobre e l’adozione odierna da parte del Consiglio dei ministri dei 27. Safer Internet 2009-2013, delineato dalla Commissione all’inizio di quest’anno, “mira a proteggere i minori in un ambiente in linea sempre più complesso e a offrire loro gli strumenti per utilizzare con sicurezza servizi web quali la socializzazione in rete, i blog e la messaggeria istantanea”. Il programma si propone “di lottare contro adescamento e bullismo on-line rendendo più sofisticati e sicuri il software in linea e le tecnologie mobili”. Nei prossimi 4 anni saranno investiti 55 milioni di euro. Presentando il programma Safer Internet, la commissaria Ue per la società dell’informazione e i media, Viviane Reding, afferma: “Oggigiorno i minori iniziano molto presto a navigare su internet e a utilizzare le tecnologie mobili e, raggiunta l’adolescenza, sono dei veri e propri esperti di tecnologie e della navigazione web”. Si tratta, secondo Reding, “di tecnologie che li aiutano a studiare e offrono loro nuove appassionanti possibilità di socializzazione, per cui spesso essi imparano a utilizzarle più velocemente dei loro genitori. Dobbiamo però fare in modo che quando utilizzano servizi in linea o mobili, i minori possano riconoscere i rischi potenziali e farvi fronte”. Il programma finanzierà progetti per: sensibilizzare maggiormente il pubblico (ossia “dotare i minori, i genitori e gli insegnanti degli strumenti per compiere scelte responsabili in linea, consigliandoli sulle necessarie precauzioni da prendere”); fornire al pubblico una rete di punti di contatto raggiungibili tramite web o per telefono, per segnalare contenuti o comportamenti illeciti o dannosi; promuovere iniziative di autoregolamentazione in questo settore.Sir