Cultura & Società

MOSTRE: TRE FORMELLE DELLA PORTA DEL PARADISO DEL GHIBERTI SUPERSTAR IN USA

Tre formelle restaurate di Lorenzo Ghiberti saranno le superstar di altrettante mostre che si svolgeranno negli Stati Uniti. Provengono dalla celebre Porta del Paradiso creata per il Battistero di Firenze e collocata di fronte all’ingresso della cattedrale di Santa Maria del Fiore. Stamani è infatti partita la prima delle tre, quella che ritrae la Genesi, ovvero la creazione di Adamo ed Eva, diretta in camion all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino (Roma) da dove, domattina, spiccherà il volo a bordo di un aereo della Delta Airlines verso Atlanta, in Georgia. A seguire, sempre da Roma e dirette ad Atlanta, mercoledì partirà la seconda formella, quella che racconta la vicenda di Saura e David. Infine giovedì, l’ultimo volo per quella che accoglie la storia di Giobbe ed Esaù. La decisione di far partire separatamente e su tre diversi voli i capolavori del Ghiberti è dovuta a esclusivi motivi di sicurezza: “Sono troppo importanti per poter viaggiare insieme” ha spiegato Patrizio Osticresi, del Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, l’ istituzione che ha curato tutta l’operazione. Il tour negli Stati Uniti prevede tre tappe. La prima ad Atlanta all’High Museum of Art (dal 28 aprile al 15 luglio). Poi a Chicago all’Art Institute (dal 28 luglio al 13 ottobre) e infine al Metropolitan di New York (dal 30 ottobre al 13 gennaio 2008). Per l’occasione, il 16 novembre 2007 si terrà, nella Grande Mela, un convegno sul Ghiberti e sull’opera di restauro delle formelle curata dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e cominciata nel 1980. Proprio per far comprendere il lavoro che è stato fatto, negli Stati Uniti voleranno anche quattro bassorilievi, due teste e due fregi, provenienti dalla cornice della stessa porta del Battistero posta di fronte alla cattedrale: due di questi elementi sono restaurati mentre gli altri due non ancora. Questo per dar modo ai visitatori di comparare l’efficacia degli interventi effettuati dagli specialisti che hanno usato tecniche al laser di avanguardia per restituire all’opera d’arte il suo splendore originale. “Tutto il costo dell’operazione – ha aggiunto Osticresi – è a carico dei tre musei americani. Le opere sono assicurate per 133 milioni di dollari”. Tra nove mesi, al rientro in Italia, le tre formelle saranno ricollocate nella porta di bronzo e saranno esposte al museo dell’ Opera di Firenze.(ANSA).