Cultura & Società

MUSEI: NUOVO ARCHEOLOGICO A MONTELUPO CON REPERTI INEDITI

Aprirà al pubblico il 19 maggio prossimo il nuovo museo archeologico di Montelupo fiorentino. La sede è quella dell’ex complesso ecclesiastico di San Quirico e Santa Lucia nel parco della villa medicea dell’Ambrogiana. Saranno esposti circa 1000 reperti, alcuni visibili per la prima volta, raccolti in trenta anni di scavi in 168 siti. Le opere arrivano da una vasta area geografica che si estende dal medio valdarno fiorentino alla bassa val di Pesa, compreso parte del Montalbano. Le collezioni coprono un periodo che va dalla preistoria, con oggetti che risalgono fino a 200 mila anni fa, all’età dei metalli, alle civiltà etrusche e romane, fino al tardo medioevo. In mostra anche esemplari unici al mondo, come il bacile di bronzo dorato con l’effige di Carlo Magno (1106 circa) e il misterioso olifante in terracotta, proveniente dall’abitato etrusco di Montereggi. In via eccezionale sarà esposto al museo anche il miliare, un cippo a forma di colonna con l’indicazione delle distanze, della via Quinctia, la strada romana che collegava Fiesole a Pisa. Rinvenuto nel 1700 nel territorio di Montelupo e confluito nelle collezioni Antinori, il miliare tornerà visibile al pubblico dopo tre secoli. Del museo fanno parte anche percorsi di trekking nelle aree di scavo per conoscere i siti archeologici del territorio. Il museo è lo sviluppo del Museo archeologico e della ceramica nato nel 1985. Completerà il sistema il nuovo museo della ceramica la cui apertura è prevista nel 2008. Alla presentazione, a Firenze, hanno partecipato tra gli altri il direttore del museo Fausto Berti, Carlotta Cianferoni della soprintendenza archeologica della toscana, il sindaco di Montelupo Rossana Mori, e Ambra Giorgi, presidente della commissione cultura del Consiglio regionale. (ANSA)