Cultura & Società

Montecarlo di Lucca ricorda i cento anni dalla nascita di Carlo Cassola

Patrocinato e finanziato dal Ministero dei beni e delle attività culturali, su richiesta del Comune di Montecarlo di Lucca – il luogo dove Cassola ha trascorso gli ultimi anni ed è sepolto – e con la partecipazione del comune di Grosseto, dove Cassola ha a lungo vissuto a lungo, il Comitato riunisce altre istituzioni dei territori e degli archivi legati alla memoria dello scrittore.

Grazie al coordinamento scientifico di Alba Andreini, a cui si deve il recente rilancio editoriale dello scrittore in una nuova prospettiva, e all’ausilio di filmati e documenti per lo più inediti, la giornata commemorativa, dal titolo Carlo Cassola ieri e oggi: una storia da Oscar, vedrà la partecipazione di personalità del mondo letterario e culturale, dagli scrittori Laura Pariani alla storica Anna Bravo e ai critici Matteo Marchesini e Massimo Raffaeli, accompagnati dalle letture di Marco Toloni. Tra testimonianze personali e nuove riletture, l’obiettivo principale è di fare un bilancio della fortuna critica e di pubblico di cui gode oggi l’eredità letteraria di Cassola.

La giornata commemorativa comincerà, dopo il saluto delle autorità, con l’inaugurazione della mostra dedicata a Sconfinamenti. Le terre lontane di Cassola, che rimarrà aperta a Montecarlo di Lucca, nell’ex chiesa della Misericordia, fino al 5 novembre e diventerà poi itinerante, spostandosi prima a Grosseto (dal 15 gennaio al 15 febbraio 2018 presso il Polo espositivo Le Clarisse) e poi negli Istituti italiani di cultura all’estero. Ideata da Alba Andreini e allestita dall’architetto Giuseppe Chigiotti, la mostra documenterà la ricezione delle opere di Cassola nel mondo e l’influenza e i suoi rapporti con scrittori di altri paesi. Dopo la proiezione del documentario inedito, Carlo Cassola, la conquista della semplicità, realizzato da Silvana Palumbieri con i materiali dell’Archivio delle Teche Rai, la giornata prosegue con testimonianze, interventi e letture su Cassola ieri e oggi: una storia da Oscar, per fare il punto sulle vicende editoriali del passato e su quelle odierne, ossia sul recente rilancio di Cassola, cominciato nel 2007 con la raccolta delle sue opere in un Meridiano a cura della stessa Andreini e proseguito con la riedizione di tutti i romanzi nella collana Oscar Mondadori, ciascuno con l’introduzione di uno scrittore o un critico contemporaneo. Con gli interventi di Gian Arturo Ferrari e di Ernesto Ferrero, l’evento intende essere il momento centrale di un’attività di valorizzazione della figura di un autore tuttora molto amato – il cui maggior successo, La ragazza di Bube, ha venduto oltre 1 milione 200 mila copie dalla fine degli anni Settanta a oggi – in uno dei luoghi da lui prediletti.