Cultura & Società

Nomadelfia, anteprima della tournée di «serate» in Piemonte

La prima serata sarà domenica 20 luglio a Bene Vagienna (Cn); il 23 e 24 sarà la volta di Cuneo e poi il 26 e 27 Fossano e il 30 e 31 luglio Mondovì. In agosto le tappe sono a Sampeyre, Carmagnola, Asti, Giaveno, Saluzzo, Alba e Pinerolo. Le «Serate di Nomadelfia» sono un modo originale e coinvolgente con cui Nomadelfia si fa conoscere attraverso danze e figurazioni acrobatiche eseguite dai suoi giovani, un video che ne descrive la vita e la storia e un messaggio di fraternità proposto dal vivo. «Ma è soprattutto il clima di amicizia e l’attrazione di un mondo libero e pulito che tutti sogniamo – spiega la Comunità – che conferisce alle Serate un fascino che a distanza di 40 anni non si è appannato e che continua, dopo oltre mille repliche, a riempire le piazze. E’ una testimonianza vivente che occhi attenti sanno riconoscere in tutti i loro gesti anche quando allestiscono gli impianti, e quando, al termine dello spettacolo, in circa un’ora, lavorando insieme, smontano, caricano tutto sui camion, puliscono la piazza».

Nate nel 1966 su proposta di don Zeno le Serate hanno avuto più di 1.000 repliche sulle piazze di tutta Italia ed anche all’estero. Ampiamente superato il milione di spettatori. Il 12 agosto 1980 a Castelgandolfo è stata presentata una Serata al Papa Giovanni Paolo II. Nel marzo 1999 a Grosseto vi assistette l’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.

Le danze sono tratte dal folklore di tutto il mondo e coinvolgono 140 persone in tutto, di cui 100 ballerini da 6 anni a 21 anni (preparati da una maestra-coreografa professionista). Per il montaggio degli impianti sono divisi in squadre, ognuna con proprie mansioni: pubblicità, pubbliche relazioni, addetti al palco, all’impianto sonoro ed elettrico, alle sedie, ai costumi, alla stampa, alle riprese video, alle pulizie della piazza. Per spostarsi vengono utilizzati 3 pullman, 6 autotreni ed altri 11 mezzi per il trasporto di persone e attrezzature. Il palco è di 16 m. x 10 m., mentre le sedie sono 800. A disposizione anche un gruppo elettrogeno, l’impianto elettrico e sonoro con automezzo regia. Oltre 500 i costumi originali confezionati .Non si tratta solo di uno sforzo organizzativo, ma di una testimonianza di fraternità e di unità che la gente può cogliere al di là di ciò che fa spettacolo.Alla fine della Serata vengono distribuite le pubblicazioni di Nomadelfia. L’ingresso è libero.

Programma delle serate.