Cultura & Società

Palazzo Strozzi a Firenze, secondo appuntamento con “Aria lectures”

I più importanti fenomeni storici degli ultimi anni, compresa la recente emergenza sanitaria, sono collegati allo sfruttamento delle risorse naturali e alla conseguente mutazione climatica. La mostra di Tomás Saraceno promuove una riflessione sull’uomo e l’ambiente che lo circonda e ci invita a immaginare nuovi scenari di sviluppo per il futuro partendo da una critica agli attuali paradigmi di crescita della società. Il ciclo di incontri è curato da Marco Bindi, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali dell’Università di Firenze e Prorettore alla ricerca.MARTEDÌ 23 GIUGNO, ORE 18.00CLIMA E FLUSSI MIGRATORI di Antonello PasiniI cambiamenti climatici collegati al recente riscaldamento globale stanno creando impatti forti e di diversa natura su territori, ecosistemi e l’uomo. I fenomeni legati a questi mutamenti, come l’innalzamento del livello del mare, la fusione dei ghiacciai montani, l’aumento delle ondate di calore e delle siccità, le alluvioni, i cicloni tropicali, rappresentano una causa rilevante di conflitti per le risorse e migrazioni forzate. In questo intervento si analizzeranno le conseguenze sui fenomeni migratori, concentrandosi su quelli più vicini a noi, provenienti dalla fascia africana del Sahel. La causa umana del cambiamento climatico permette di evidenziare la soluzione di questi problemi con una visione fondata sulla scienza.Antonello Pasini è uno fisico climatologo del CNR e docente di Fisica del clima a Roma Tre. Elabora e applica modelli matematici allo studio del clima, con lo scopo di individuare le cause dei suoi cambiamenti su scala globale e regionale e per studiarne gli impatti. È anche un attivo divulgatore; tra i suoi libri, Effetto serra, effetto guerra (Chiarelettere) è dedicato al rapporto tra clima e migrazioni.L’intervento si tiene in diretta streaming e potrà essere seguito attraverso il canale Facebook di Palazzo Strozzi.