Cultura & Società

Pensionati Cisl. A Firenze torna il Festival delle generazioni

Democrazia, economia, fiducia, partecipazione, valori, futuro. Sono gli argomenti su cui, venerdì 12 ottobre, si confrontano a Firenze economisti, politologi, critici d’arte e personaggi dello spettacolo per una giornata promossa da Fnp, il sindacato dei pensionati della Cisl, con il patrocinio del Comune di Firenze. Un’edizione speciale del Festival delle Generazioni dedicata al grande tema «Rappresentanza è democrazia», che tra gli ospiti avrà François Bourguignon, l’ex capo economista della Banca Mondiale, per una lectio magistralis sul rapporto tra economia e populismo. Insieme a lui, la segretaria generale della Cisl Anna Maria Furlan e il segretario dei pensionati Gigi Bonfanti, Vittorio Sgarbi, i giornalisti Antonio Polito e Tommaso Labate, i politologi Nadia Urbinati e Gianfranco Pasquino, l’economista Giulio Sapelli, il costituzionalista Valerio Onida e Michele Mirabella in una «Intervista impossibile» a un grande personaggio della storia della musica.

«Il rapporto di delega e fiducia alla base del concetto di rappresentanza si sta rompendo definitivamente, trasformandosi in un sentimento di delusione, disillusione e rabbia», dice il segretario generale della Fnp Cisl, Gigi Bonfanti. «Il rischio è che emerga un modello basato sul mito dell’infallibilità del web, una sorta di autogoverno senza filtri e corpi intermedi, che secondo noi non potrà che generare una società più autoritaria, diretta da poteri forti collocati dietro le quinte dei mercati e dei social media. Ciò di cui c’è bisogno è, invece, una nuova e profonda relazione con i nostri iscritti che rilanci il significato di rappresentanza ed evidenzi il ruolo importante che il sindacato ha da sempre avuto nella difesa dei diritti dei lavoratori».

Si inizia alle 9.30 nel Salone dei 500 di Palazzo Vecchio con i saluti istituzionali e l’intervento di Gigi Bonfanti che introdurrà il tema «Rappresentanza è democrazia». A seguire, il confronto tra Giulio Sapelli, Gianfranco Pasquino, Valerio Onida, Nadia Urbinati, Stefano Bartolini (professore di Economia politica all’Università di Siena) e Nicola Antonetti (presidente dell’Istituto Luigi Sturzo). Conclude la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan. Modera il vicedirettore del Corriere della Sera Antonio Polito.

Il pomeriggio si apre alle 15.30 con Vittorio Sgarbi per «Arte e politica tra rappresentazione e rappresentanza». Alle 16.45 il giornalista del Corriere della Sera Tommaso Labate presenta il suo ultimo libro «I rassegnàti. L’irresistibile inerzia dei quarantenni» (Rizzoli). Alle ore 18 lectio magistralis «Economia e populismo» di François Bourguignon, che oltre ad aver ricoperto la carica di vicepresidente e capo economista della Banca mondiale dal 2003 al 2007, è stato direttore della Paris School of Economics e, dal 1985 al 2013, professore all’École des hautes ètudes en sciences sociales. «Parlerò di un argomento sul quale ho riflettuto ultimamente – anticipa – di come il populismo sia un determinante economico, includendo in particolare il problema della disuguaglianza, del potere d’acquisto stagnante, dell’austerità macroeconomica e della migrazione».

Alle 21, la giornata si chiude con un evento speciale, la «Intervista impossibile» di Michele Mirabella a Gioachino Rossini, in occasione del centocinquantesimo anniversario dalla morte del compositore.

«Oggi viviamo in una democrazia fragile, in cui sempre più spesso si rinuncia a difendere i diritti dei cittadini e soprattutto delle nuove generazioni, abbandonando così gli orizzonti del bene comune», aggiunge la direttrice artistica del Festival delle Generazioni, Francesca Zaffino. «L’obiettivo di questa edizione è analizzare allora un grande tema come quello del rapporto tra rappresentanza e democrazia e lo faremo attraverso punti di vista diversi che ci aiuteranno a delineare un quadro completo e multiforme».