Cultura & Società

Pistoia, premiati i vincitori di «Wiki Loves Monuments»

Come ogni anno, il primo di settembre è iniziata in Italia la settima edizione di «Wiki Loves Monuments» (WLM), un concorso certificato dal Guinness World Records come il più grande mai organizzato al mondo. Promosso dai volontari wikimediani, invita a caricare su WIkimedia Commons, l’archivio di file multimediali di Wikipedia, le immagini di beni culturali presenti sul territorio.

Si tratta di una iniziativa di notevole successo grazie alla quale, a partire dalla prima edizione nel 2012, in Italia sono state quasi 100.000 le immagini di chiese, ponti, palazzi, musei e opere d’arte caricate su Wikimedia Commons. E in questa edizione sono state caricate 11.000 foto pari a quasi il 40% delle quasi 29.000 foto totali in Italia.

Gli amanti del patrimonio culturale e della fotografia potranno partecipare gratuitamente al concorso condividendo i loro scatti, e vincere vari premi offerti dagli sponsor. WLM non è però solo uno stimolo per i fotografi più appassionati, sia residenti che turisti, ma è soprattutto un modo di contribuire alla costruzione di un archivio digitale dei tesori del territorio. Le foto verranno utilizzate non solo per illustrare le pagine dell’enciclopedia libera Wikipedia, uno dei dieci siti web più visitati al mondo, ma saranno caricate sulle piattaforme Wikimedia a disposizione di tutti, accessibili e riutilizzabili liberamente citando l’autore da chiunque anche per scopi commerciali, contribuendo così a far conoscere in rete e nel mondo più facilmente le bellezze dei vari territori.

Il riuso commerciale è un pilastro delle piattaforme Wikimedia ed è una scelta fatta consapevolmente per favorire il più ampio uso e riuso dei suoi contenuti e lo sviluppo di una cultura libera. Nel caso delle foto di beni culturali in Italia (palazzi, chiese, monumenti, quadri ecc.), il Codice dei beni culturali e del paesaggio ne consente il riuso per scopi commerciali solo previa autorizzazione del proprietario.  Anche se i social media sono pieni di foto caricate senza prendere in esame la normativa vigente, l’organizzazione di WLM ha deciso di seguire scrupolosamente la legislazione italiana, ed è quindi possibile inserire la foto di un bene nel sito del concorso solo qualora il proprietario di quest’ultimo, pubblico o privato, abbia rilasciato un’autorizzazione esplicita. In altri termini, i beni culturali vanno «liberati».

Ai beni già liberati negli anni precedenti (fra cui fra le altre proprietà dei comuni di Empoli, Montaione, Volterra, Massa Marittima, Lajatico, Castelfiorentino, Poggibonsi, San Quirico d’Orcia e Montepulciano) si sono aggiunti nel 2018 nuovi monumenti e edifici soprattutto nella provincia di Pistoia, una delle prime a raggiungere in Toscana una copertura quasi completa per comuni partecipanti (18 su 20).

Pistoia è il primo capoluogo di provincia in regione a partecipare, modificando la licenza per il riutilizzo delle immagini di una ventina di siti fra cui la Chiesa di San Francesco e la Piazza della Sala, mente per numero e varietà di siti primeggia Pescia con oltre 40 siti da fotografare, inclusi numerosi musei locali e edifici diocesani. Fra i principali soggetti aderenti non pubblici della Valdinievole ci sono la Camera di Commercio di Pistoia, le Terme Tettuccio di Montecatini Terme, il Museo Storico Etnografico del Minatore e del Cavatore di Vellano,  il Museo del Bonsai e il Museo della Carta di Pescia e la diocesi di Pescia.

Piombino e Marciana sono stati i primi comuni a aderire in provincia di Livorno, mentre Bientina e Vicopisano si sono aggiunti in provincia di Pisa, San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, Montieri in provincia di Grosseto e Montecarlo in quella di Lucca.

Le foto sono state valutate da una giuria mista di wikimediani e esperti del mondo del giornalismo e della comunicazione. A livello regionale la giuria era coordinata da Alessandro Marchetti. I vincitori sono stati annunciati il 22 ottobre e sono consultabili a questo link o qui Sul podio sono arrivati i comuni di:

1. San Quirico d’Orcia (cipressi, Carlo Cattaneo)2. Massa e Cozzile (panoramica del centro storico, Claudio Minghi)3. Montecatini Terme (Terme Tettuccio, Elisa Salvicchi)4. Pescia (Gipsoteca Libero Andreotti, Andrea Amato)

Le quattro foto vincitrici regionali sono state esposte dal 12 novembre al 1 dicembre alla Biblioteca San Giorgio di Pistoia per essere mostrate alla cittadinanza, mentre il centinaio di foto finaliste saranno, come lo scorso anno, selezionate e stampate per una prossima mostra itinerante regionale.

La premiazione regionale si è tenuta quest’anno a Pistoia, presso il Palazzo degli Anziani il giorno 1 dicembre alle ore 15:00 alla presenza dell’assessore al turismo Alessandro Sabella e di assessori di altri comuni della regione, fra cui il vicesindaco di San Quirico D’Orcia Luciano Gorelli e il consigliere con delega alla comunicazione di Massa e Cozzile Valentina Loparco.

La «Impresa Sociale Magnani Pescia Srl» ha stampato le quattro foto vincitrici regionali su carta artigianale come premio. La pro loco di Montecatini Alto, il comune di Serravalle Pistoiese, il comune di Piombino e la BCC Vival Banca hanno offerto per i vincitori e in finalisti decine di libri di storia locale. 

Due altre premiazioni locali si terranno a Piombino il 22 dicembre e a Pescia a gennaio. Inoltre è stata annunciata la futura collaborazione con i comuni di Vinci e Palaia, la diocesi di Pescia, la pro loco di Montecatini Alto, il Museo di Storia Naturale di Rosignano.

Vincitori nazionali toscani. Quattro foto toscane hanno avuto un posto nella classifica nazionale italiana e sono consultabili qui 

Al primo posto nazionale le Terme Tettuccio – Montecatini (PT), Vetrate policrome, di Francesco Marraccini. «L’eccellente rigore formale unito ad un originale punto di vista – si legge nella motivazione – rendono questa immagine non solo una preziosa testimonianza, ma anche una significativa composizione artistica, che consente di apprezzare le strutture e i movimenti delle forme architettoniche».

Al quarto posto nazionale, Piazza Bovio – Piombino (LI) Piazza Bovio, di Costaetrusca. «I nuotatori ritratti in primo piano sono in totale armonia con il contesto architettonico e si muovono seguendo le linee delle rocce, restituendo dinamismo all’immagine altrimenti statica del monumento», questa la motivazione del premio.

Al sesto posto Cipressi di San Quirico d’Orcia (SI) – Il Solitario, di Claudio Minghi.