Cultura & Società

Romena, sabato 25 a Loppiano incontro sul perdono con Carlo Castagna e Giovanni Impastato

Giustizia, riconciliazione, perdono: In che modo queste parole così importanti e impegnative possono trovare spazio nel cammino di vita di ciascuna persona? E’ la domanda intorno a cui si apre il grande incontro organizzato dalla Fraternità di Romena per dopodomani, sabato 25 febbraio (ore 15 ingresso libero) a Loppiano (Figline-Incisa Valdarno) presso l’auditorium del Movimento dei Focolari.

All’appuntamento parteciperanno, tra gli altri, Carlo Castagna, superstite della famosa strage di Erba del 2006 in cui fu sterminata la sua famiglia, Giovanni Impastato, fratello di Peppino, ucciso dalla mafia. E ancora Shahrzad Houshmand, teologa musulmana profondamente appassionata anche di cristianesimo, una delegazione dei ragazzi di Rondine, provenienti da Paesi del mondo in conflitto e naturalmente don Luigi Verdi, responsabile della Fraternità di Romena. 

L’appuntamento si inserisce nel percorso organizzato dalla Fraternità di Romena in occasione dei suoi 25 anni. Un percorso articolato su otto tappe, le tappe della Via della Resurrezione, un cammino a piedi che si sviluppa intorno alla pieve romanica del Casentino. Dopo umiltà, fiducia, libertà, leggerezza, ecco la parola perdono, quinta tappa del cammino.  Come è avvenuto anche in altre occasioni, l’approfondimento su questo tema non avverrà presso la pieve ma in uno spazio diverso, per aprire la Fraternità a nuovi incontri, e avvicinarsi, in questo caso, a Valdarno e area fiorentina (siamo a meno di trenta km da Firenze) e al resto della Toscana.  

Il percorso di sabato 25, comincerà dando luce alla parola giustizia, necessaria a ogni cammino di perdono: parola che ci sarà testimoniata da Giovanni Impastato, fratello di Peppino, giornalista e attivista ucciso nel 1978 per il suo impegno contro la mafia, la cui vita è raccontata nel famoso film «I centopassi».

Il passo più difficile, la scalata controcorrente verso il perdono ci verrà raccontata da Carlo Castagna, che ha saputo affrontare la perdita della moglie, della figlia e del nipote e avviare un percorso di riconciliazione e perdono.  Alcuni giovani della Cittadella della Pace di Rondine (Arezzo) provenienti da paesi in conflitto di tutto il mondo ci mostreranno cosa significhi convivere con chi nel loro Paese rappresenta “il nemico” e alimentare da questo incontro dinamiche di pace.  Da tutti questi spunti scaturiranno poi le riflessioni di Shahrzad Houshmand, teologa di grande finezza e intuizione, attentissima alle dinamiche di relazione, e del nostro don Luigi Verdi, che concluderà questo intenso pomeriggio. Le emozioni delle storie di vita che ascolteremo a Loppiano saranno accompagnate e sottolineate dalla musica grazie a Domenico Pierini, primo violino dell’Orchestra del Maggio fiorentino, e Tiziano Mazzoni, cantautore.

Info su www.romena.it