Cultura & Società

San Valentino e San Faustino, per coppie e single patroni sottotono in tempo di Covid

Il 14 febbraio di un anno fa, pur con lo stato di emergenza già dichiarato due settimane prima, non avremmo certo sospettato che nei mesi successivi tanti innamorati avrebbero dovuto restare a lungo senza vedersi, almeno “in presenza”, o addirittura rimandare il matrimonio già fissato da tempo. Il lockdown sarebbe infatti arrivato nemmeno un mese dopo.

Sarà stato forse un tempo che al pari del vento avrà spento i fuochi piccoli e acceso quelli grandi, come cantava Domenico Modugno ne “La lontananza”, chissà. Comunque sia, il ritorno di San Valentino – nonostante le 30 frasi inedite scritte da Elodie e Pinguini Tattici Nucleari per i nuovi messaggini contenuti dentro i Baci Perugina – è velato dall’incertezza e dal disagio che coinvolge tutti, non coincidendo purtroppo con la chiusura di una parentesi destinata ancora a restare per chissà quanto aperta. Niente pranzo o cenetta intima al ristorantino di classe: non c’è che da sistemarsi in qualche modo a casa, che per i più giovani vuol dire un San Valentino a quattro con i genitori di lui o di lei, e magari anche con qualche fratello o sorella tra i piedi. Sempre se si abita nello stesso Comune come recitano le norme per le regioni arancioni come la Toscana. Non il massimo dell’intimità, è ovvio, ma qualcosa che sa di ritorno ai tempi antichi delle nostre campagne, quando usava andare a trovare la fidanzata restando sotto lo sguardo vigile dei futuri suoceri. Ma tant’è.

Chi non ha in ogni caso di questi problemi sono invece i devoti di San Faustino, martire bresciano festeggiato il giorno successivo assieme al fratello Giovita, che ne seguì la sorte. Se allo stesso Valentino resta difficile attribuire meriti particolari per la sua proclamazione mondana a patrono degli innamorati, per Faustino è ancora peggio, non essendoci altro che la rima del nome e la contiguità nel calendario a farne, per contraltare, il santo dei single, da qualche anno venuto di moda per par condicio, anche se non è dato sapere quanto celebrato dai diretti interessati che dovrebbero invocarlo per trovare l’anima gemella. Quest’anno, magari, con una preghierina in più per non aver brutte sorprese, dopo l’eventuale colpo di fulmine, una volta tolte le mascherine….