Cultura & Società

Santuario della Verna, porte aperte al grande pubblico con «Sora Nostra Matre Terra»

Suggestioni, percezioni e riflessioni all’ombra del Monte Sacro della Verna: quella di venerdì sera sarà una serata unica, un viaggio nei luoghi più suggestivi e segreti del  Santuario che permetterà ai visitatori di immergersi nella spiritualità e nella cultura francescana e di scoprire ambienti solitamente preclusi al pubblico, la loro storia e le meraviglie artistiche che custodiscono.

Dopo «FrateFoco», l’evento di lancio dello scorso anno, «Sora Nostra Matre Terra» sarà l’evento che inaugurerà la quarta edizione del Festival dei Cammini in programma nel week end a Chiusi della Verna. Una tre giorni di camminate, riflessioni , progettualità, arte e cultura che porterà nel comune casentinese centinaia e centinaia di laici e religiosi e che prenderà il via con l’evento di venerdì sera.

Sarà la Terra, il secondo degli elementi naturali ad offrire lo «spunto» che permetterà di intraprendere questo nuovo cammino inedito ed «emozionale». I visitatori potranno percorrere il Santuario camminando in ambienti suggestivi e fermandosi in  luoghi di grande fascino e misticismo, come l’antico Refettorio dei Frati e i suoi spazi di servizio; il «giardino segreto» delle Stimmate, una inedita e scenografica ambientazione del Sasso Spicco illuminato in notturna, la maestosa bellezza del Quadrante sotto le stelle. Le «soste» verranno rese uniche  dall’illuminazione a candela e dal sottofondo musicale «dal vivo» con strumenti musicali e parole scelte per l’occasione.

«Abbiamo accolto con gioia la richiesta che ci è pervenuta da parte del Comune di Chiusi della Verna, e degli organizzatori del Festival dei Cammini di quest’anno – spiega Francesco Brasa, Padre Guardiano del Santuario della Verna – di aprire le porte del Santuario per una nuova inedita visita notturna : Insieme abbiamo concepito il tema di quest’anno che ci è caro : La Terra. Uno dei quattro elementi, testimone e scenografia privilegiata della bellezza incarnata. Il Laudes Creatutorum, L’Elogio della materia , Il movimento lento del Cantico dei Cantici e dei Brani di Neruda  altro non sono che splendide rappresentazioni  dell’umano nel suo rapporto con la concretezza della materia, con la fisicità, come momento decisivo dell’avventura della vita. La Verna Segreta è una rassegna nella quale già da qualche tempo offriamo una modalità diversa, più intima ed a tratti inusuale, di avvicinamento al Santuario e al suo patrimonio artistico e devozionale. E del resto la devozione a questo luogo e a Francesco, ha generato nei secoli una enorme produzione di bellezza. Ben venga quindi tutto ciò che va in direzione della sua valorizzazione, ma soprattutto della diffusione di una conoscenza della profonda spiritualità che questo luogo è in grado di trasmettere».

L’attesa del proprio turno avverrà nel primo grande chiostro, luogo scelto perché riparato da qualsiasi evento atmosferico. Da qui attraverso vari percorsi interni si giungerà al Chiostro del Pozzo, quindi l’ingresso nella suggestione del Refettorio dei frati, luogo carico di significati, che illuminato a candele, ospiterà le atmosfere antiche che accompagnavano il momento intimo della condivisione dei pasti della fraternità. Musiche di sottofondo e la lettura, dal bellissimo pulpito ligneo, di brani scelti dai religiosi, costituiranno il primo momento di incontro con l’intimità del Santuario.

Una piccola porta laterale introdurrà i visitatori nella Canova da dove si salirà nella Basilica Maggiore, luogo che non prevede soste, ma che dev’essere attraversato in silenzio e contemplazione. Dalla chiesa il cammino  procederà – al buio – lungo il corridoio delle Stimmate fino ad accedere alla magia del giardino delle Stimmate, luogo solitamente non accessibile al pubblico, dove, accompagnati dal mistico suono dell’arpa di Antonella di Maggio si potrà godere dell’intensa interpretazione del «Laudes Creaturorum» regalata da Livio Valenti. Il percorso proseguirà con la discesa al Sasso Spicco, un’ impegnativa «discesa» verso uno dei luoghi più «materici» del Santuario che, con un’illuminazione pensata per coglierne l’intensa drammaticità, accoglierà un vibrante «Inno alla materia» interpretato da Andrea Vitali, accompagnato dalla magia del violino di Anna Tenore.

Il Quadrante , ultima tappa di questo suggestivo percorso introdurrà , attraverso la linea ideale dei suoi bracieri accesi, alla rappresentazione Cantico- quattro movimenti : Pablo Neruda nel Cantico dei Cantici ( a cura di Padre Francesco Brasa , con Laura Palmieri, Michele Fabbri, Luciano Lanza, Erica Meucci) una breve ma intensa riduzione “ notturna” della performance già eseguita in Agosto nel Bosco del Santuario. 

La visita prevede l’ingresso di un gruppo di circa 30/35 persone ogni 10 minuti a partire dalle ore 21.00, che verrà costantemente accompagnato durante tutto il percorso. L’attesa avverrà al riparo da eventi atmosferici nel primo Grande Chiostro. La manifestazione si svolgerà con qualsiasi condizione metereologica. L’attesa per i visitatori avverrà sotto il loggiato del primo Grande Chiostro, quindi totalmente al riparo (superiore e laterale).