Settimanali cattolici: Martella, «sospeso taglio diretto ai contributi per l’editoria»
«La legge di bilancio ha portato alla sospensione del taglio diretto ai contributi per l’editoria. È solo il primo intervento per i giornali diocesani, che sono i principali beneficiari dei contributi pubblici all’editoria. Seguirà un organico piano di riorganizzazione dei fondi nella prossima riforma della legge per l’editoria». Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, Andrea Martella, oggi, in apertura della XIX Assemblea nazionale elettiva della Federazione italiana settimanali cattolici, in programma a Roma fino al 23 novembre.

«Nel sistema dell’informazione italiana i settimanali cattolici sono una realtà significativa – ha aggiunto -. Credo che i giornali diocesani rappresentino e siano la testimonianza di un’editoria di prossimità che possa farsi strumento di sussidiarietà orizzontale, quando riesce a farsi voce delle istanze di solidarietà e dell’associazionismo». Soffermandosi sulla «rivoluzione digitale» che «ha incentivato disintermediazione», il sottosegretario ha evidenziato che «questo mutamento tecnologico interroga da vicino la società e le istituzioni pubbliche». «Negli ultimi anni all’informazione si è affiancato e sostituito il fenomeno delle notizie presenti in rete e delle fake news. La svalutazione del lavoro giornalistico professionale pone problemi sul pluralismo». In presenza di «uno scenario così complesso» la risposta indicata da Martella non è quella della «rinuncia e della resa, ma quella della capacità di essere ‘portatori di speranza’», ha aggiunto citando Papa Francesco. «Da questo punto di vista l’editoria di prossimità e la realtà dei giornali diocesani possono essere presidio di pluralismo e libertà».
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