Cultura & Società

TV E MINORI: LIVERANI (CONSIGLIO UTENTI), UN SEGNALE LE SANZIONI A «BISTURI»

Un “segnale positivo” sulla strada dell'”autocoscienza” e della “responsabilità”: a patto, però, che “le sanzioni non restino virtuali”. E’ il commento rilasciato al Sir da Piergiorgio Liverani, giornalista e membro del Consiglio nazionale degli utenti, in merito al “severo intervento” del Comitato di applicazione del Codice di autoregolamentazione Tv e Minori, che in una nota diffusa oggi sanziona e giudica “non idonea” la trasmissione televisiva “Bisturi” (in onda per più settimane su Italia 1) per il suo “potenziale negativo connesso alla enfatizzazione della perfezione corporea assunta a metro prevalente, se non unico, della personalità”. “Tutti i codici di autoregolamentazione – sottolinea Liverani – sono un segnale molto importante dal punto di vista culturale, almeno sulla strada dell’avvio verso l’autocoscienza e la responsabilità degli emittenti”. Il rischio, però, è che misure come quella citata “non abbiano poteri effettivamente sanzionatori, e che le sanzioni restino più o meno virtuali, in quanto inapplicate”. Un esempio per tutti: la recente e reiterata (fino a 11 giorni consecutivi) messa in onda, da parte di alcune emittenti televisive, di film proibiti (perché pornografici), nonostante le sanzioni, che nel caso in questione consistevano in una multa di mille euro. “Sanzioni lievi come queste – fa notare Liberani –nei fatti incrementano a violare i divieti, e non costituiscono un deterrente per quelle emittenti che hanno sottoscritto il Codice”, il quale comunque “ha il merito di aver messo in moto il meccanismo sanzionatorio”. Di qui la necessità, conclude il giornalista, di “sensibilizzare” l’opinione pubblica affinché “si muova per chiedere l’applicazione delle sanzioni, stimolando a sua volta le istituzioni a farsene carico”. Sir