Cultura & Società

Teatro, Momix Alice al Verdi di Firenze

Alice nel Paese delle Meraviglie è nata come una favola raccontata alla bambina di dieci anni Alice e alle sue due sorelle nel corso di un’escursione fluviale da un timido professore di matematica dell’era vittoriana che si faceva chiamare Lewis Carroll. Più tardi, Carroll ha trascritto la storia e l’ha fatta illustrare da John Tenniel. Più di 150 anni dopo, molti dei bambini (e degli adulti) del mondo conoscono Alice e le sue avventure come se le avessero sognate loro stessi.

La «vera Alice» ispirò Lewis Carroll a scrivere la sua fantastica storia di avventure sotterranee per lei quando aveva solo dieci anni. Quella piccola storia, interpretata da Alice stessa come una bambina curiosa in un universo assurdo, è un mondo pieno di fantasia e divertimento.Non c’è da stupirsi quindi che sia l’ispirazione per l’ultima creazione MOMIX di Moses Pendleton.Perché anche lui è il creatore di mondi simili a sogni, popolati spesso da creature strane e stravaganti. Il corpo di Alice cresce, si restringe e cresce di nuovo; quelli dei ballerini mutano per mezzo di oggetti, corde e corpi di altri ballerini. Alice vede IlBianconiglio, il Cappellaio matto, lo Stregatto, la Regina di Cuori e il Bruco che le consiglia di mordere il fungo su cui è seduto, con effetti mutaforma. Il mondo di Alice nel paese delle meraviglie continua a lanciare incantesimi.

«Non intendo raccontare l’intera storia di Alice» ,dice Moses Pendleton, «ma usarla come punto di partenza per dare libero sfogo all’invenzione. Sono curioso di vedere cosa succederà, e sto diventando sempre più curioso quanto più conosco Lewis Carroll, che, come me, era un appassionato fotografo. La storia di Alice è piena di immagini e di logica assurda -prima dell’avvento del surrealismo, esisteva già Alice. È quindi comprensibile il perché penso che Alice sia una scelta naturale per MOMIX e un’opportunità per noi di scoprire fin dove arriva la nostra fantasia. Con questo spettacolo voglio raggiungere sentieri ancora inesplorati nella fusione di danza, luci, musica, costumi e proiezioni». Come con ogni produzione MOMIX, non si sa mai cosa potrà venirne fuori.Il pubblico sarà coinvolto in un viaggio magico, misterioso, divertente, eccentrico …e molto altro! Come Alice cade nella tana del coniglio e sperimenta infinite trasformazioni, così farete anche voi! «Vedo Alice come un invito a inventare – prosegue Pendleton – a fantasticare, a sovvertire la nostra percezione del mondo, ad aprirsi all’impossibile. Il palcoscenico è il mio narghilè, il mio fungo, la mia tana del coniglio.

MOMIX sono ospiti del Teatro Verdi ormai abituali; innumerevoli le loro apparizioni durante due decenni. Conosciuta nel mondo intero per i suoi spettacoli di eccezionale inventiva e bellezza, MOMIX è una compagnia di ballerini-illusionisti fondata da Moses Pendleton nel1980, regista e coreografo, nato e cresciuto in una fattoria nel Vermont. La sua fama è legata alla capacità di evocare un mondo di immagini surreali facendo interagire corpi umani, costumi, attrezzi, giochi di luce. La compagnia prende il nome da un assolo ideato da Pendleton – al tempo membro dei Pilobolus Dance Theatre – per i Giochi Olimpici invernali di Lake Placid nel 1980. Nel corso degli anni la formazione e le dimensioni delgruppo hanno subito diversi mutamenti, ma è rimasto intatto l’impegno a contribuire allo sviluppo dell’arte della danza divertendo il pubblico.

Dopo numerosi anni dell’acclamatissimo spettacolo iniziale MOMIX CLASSICS, che li ha imposti all’attenzione del pubblico internazionale, nel 1992 MOMIX presenta PASSION, che diventa in breve tempo un altro successo mondiale. Si tratta di uno spettacolo ideato sulla colonna sonora del film di Martin Scorsese L’ultima tentazione di Cristo, di Peter Gabriel. Lo stesso anno la celebre squadra di Baseball San Francisco Giantsaffida a MOMIX la realizzazione di una coreografia per un’inaugurazione. Darà nascita al nuovo spettacolo chiamato, appunto, BASEBALL (1994). Nel febbraio 1996 debutta a Milano lo spettacolo SUPERMOMIX. Nel febbraio 2001 la compagnia presenta la prima mondiale dello spettacolo OPUS CACTUS al Joyce Theatre di New York, osannato dalla critica mondiale. Record assoluto di pubblico nei paesi dove è stato rappresentato in questi ultimi anni. La creazione successiva di Moses Pendleton, presentata in occasione del 25mo anniversario (2005) di MOMIX, è SUN FLOWER MOON, una serata di sovvertimenti e di seduzioni visuali concentrate, in cui affascinanti oggetti cosmici guizzano e fluttuano in un metafisico Mare lunare. Nel febbraio 2009 debutta a Bologna, BOTHANICA, che riscuote un successo talmente folgorante da superare addirittura tutti gli spettacoli precedenti. La compagnia ha spesso realizzato progetti speciali e televisivi.

In Italia è apparsa in produzioni RAI trasmesse in mondovisione. Ha inoltre partecipato al programma Omaggio a Picasso a Parigi ed è stata scelta per rappresentare gli USA al Centro Culturale Europeo di Delfi. Ha preso parte a numerose conventions. Tra queste, nel luglio 1999, una serie di spettacoli nel complesso del Lingotto a Torino in occasione delle cerimonie del Centenario di FIAT AUTO, con un gruppo di 15 ballerini e con un programma interamente inedito. Nell’ estate del 2010, arriva MOMIX reMIX, che propone una selezione dei momenti più fulgidi e significativi dei 30 anni di esistenzadella compagnia. Moses Pendleton, per l’occasione, ha creato due nuove coreografie in prima mondiale. Anche qui il successo globale di pubblico e critica è stato unanime. Del febbraio 2013 è ALCHEMY, che sorprendentemente scardina e capovolge l’impronta MOMIX in uno spettacolo sofisticato, ieratico, profondo , carico di mistero ed a tratti inquietante mostrando ancora un’altra faccia del caleidoscopico Moses Pendleton. In occasione dei 35 anni d’esistenza della compagnia nel 2015, MOMIX ha portato in scena una raccolta dei suoi momenti più fulgidi e memorabili con W MOMIX FOREVER, che include anche 4 nuove coreografie create apposta per festeggiare questo fantastico traguardo.Oltre alle annuali apparizioni al Joyce Theatre di New York, la compagnia si esibisce regolarmente in tutto il mondo, effettuando tournée in: Canada, Spagna, Italia, Grecia, Francia, Inghilterra, Austria, Svizzera, Irlanda, Olanda, Portogallo, Argentina, Brasile, Russia, Australia e tutto l’Oriente.

https://www.youtube.com/watch?v=C5Bo4C1Im4g

https://www.youtube.com/watch?v=Yxse-GeBids