Cultura & Società

Torna Lucca Classica Music Festival, oltre 50 appuntamenti in nove giorni

Da oggi al 1° maggio, infatti, si terrà l’ottava edizione della manifestazione promossa dall’Associazione Musicale Lucchese con più di 50 appuntamenti  dalla mattina fino a tarda sera. Il programma completo è online sul sitowww.luccaclassica.it con indicati i concerti serali e tutti gli appuntamenti  per i quali sono aperte le prevendite su www.vivaticket.it.

La manifestazione si apre oggi alle 21 in San Francesco con il concerto inaugurale che vede protagonisti l’orchestra e il coro dell’ISSM “Boccherini” diretti da GianPaolo Mazzoli e Sara Matteucci e i solisti Silvia Chiesa, Valentina Coladonato, Maurizio Baglini e la voce recitante di Sandro Cappelletto. In programma un omaggio a Pier Paolo Pasolini con il brano “Tra la carne e il cielo” di Azio Corghi, il Preludio Sinfonico SC 32 di Puccini e il Credo per pianoforte, coro misto e orchestra di Arvo Pärt. Quelle di Pärt sono pagine di straordinaria attualità, scritte nel 1968 per esprimere il senso di disintegrazione, crisi e rinascita di un popolo, quello estone, al tempo sottomesso e tormentato dal governo dell’Unione Sovietica.

Nel programma del festival spicca la presenza di Mario Brunello, che porta a Lucca il progetto dedicato a Bach dal titolo “Sonate e partite: una storia biblica?” (24, 25, 26 aprile, ore 21, Auditorium del Suffragio). Durante i tre concerti il musicista veneto eseguirà alcuni dei brani più commoventi del compositore tedesco su uno strumento di rarissimo ascolto, presentandoli nel contesto di una sorta di «storia biblica» che svela i legami profondi delle Sonate e Partite con la liturgia e la teologia cristiana.

Tra i protagonisti di questa edizione ci sarà il vincitore del Premio Paganini 2021 Giuseppe Gibboni, che il 29 aprile, alle 21, in San Francesco suonerà con l’Orchestra del Boccherini. In programma in quella serata anche la Sinfonia 2, Under the Trees’ Voices di Ezio Bosso, composta in onore della “foresta dei violini” della Val di Fiemme in cui crescono i cosiddetti “abeti di risonanza”. È là che liutai di tutto il mondo, a partire da Stradivari, hanno selezionato per secoli i legni per la costruzione delle tavole armoniche dei loro strumenti. In occasione della Giornata internazionale del jazz, sarà a Lucca Paolo Fresu (30 aprile, ore 21 in San Francesco) con il progetto “Altissima Luce”, straordinario lavoro musicale liberamente ispirato al Laudario di Cortona, il più antico esempio di composizione in musica in italiano volgare, che viene proposto rivisto con grande maestria, tenendo un piede nella tradizione e l’altro nella contemporaneità.

Nel festival ci sarà spazio anche per la poesia con Franco Arminio e per la prosa con Marco Brinzi e L’arte della fuga, pièce ispirata alla figura di Glenn Gould (in collaborazione con il Teatro del Giglio). Dopo il grande successo dello scorso anno, ancora un suggestivo silent wifi concert in notturna, stavolta nello splendido giardino di Palazzo Pfanner, con Andrea Vizzini al pianoforte (29 aprile, ore 23).

Tra i tanti appuntamenti dedicati a Puccini, imperdibile quello con il Quartetto d’archi della Scala e il pianista Simone Soldati, che vede in programma anche la Gavotta e la Fuga prima in sol maggiore per quartetto d’archi di Giacomo Puccini (1° maggio, alle 17:30 al Suffragio). Questi due brani saranno proposti a Lucca Classica dopo la recente prima ripresa in tempi moderni al Teatro alla Scala. Fondamentali, per questo appuntamento, le collaborazioni con il Centro Studi Giacomo Puccini, l’Edizione Nazionale delle opere di Giacomo Puccini e la Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini.

Lucca Classica Music Festival è una manifestazione organizzata dall’Associazione Musicale Lucchese con il fondamentale sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Media partner sono Bell’Italia e Gardenia, Rai Radio 3, Rai Cultura, Rai 5.