Cultura & Società

Traslocare senza stress: ecco come fare

Il primo segreto per traslocare senza stress è pianificare tutte le varie fasi, infatti non è così semplice come si potrebbe pensare, non basta semplicemente prendere dei mobili e spostarli in un nuovo ambiente. Quando si decide di cambiare casa è bene in primo luogo avvertire il proprietario della casa, se si è in affitto, dichiarando appunto che si ha intenzione di liberare la casa in un determinato arco temporale, tale avvertimento è bene farlo anche nel caso in cui il contratto di locazione sia in scadenza perché in questo caso il proprietario avrà la certezza che l’appartamento sarà libero. Per quanto riguarda gli aspetti pratici, per evitare di stressarsi troppo è bene affidarsi a professionisti. Molti pensano di poter fare da soli il trasloco e si avventurano per poi accorgersi che non è così semplice smontare i mobili e rimontarli senza danni. Proprio per questo il primo consiglio è di rivolgersi a dei professionisti, di conseguenza per chi abita nella capitale, per pianificare in modo ottimale è bene cercare almeno due mesi prima della fatidica data del trasferimento un’azienda che si occupa di traslochi a Roma. Due mesi possono sembrare eccessivi, ma in realtà non è così perché l’intervento deve essere programmato e può essere necessario effettuare un sopralluogo al fine di verificare che effettivamente i mobili presenti nella prima casa siano compatibili con gli spazi presenti nella seconda casa, dei problemi potrebbero aversi soprattutto per la cucina, infatti in questa zona devono essere rispettati gli impianti elettrici, di approvviggionamento acqua e di scarico.

Attivare le utenze prima di trasferirsi

Eseguito il sopralluogo e le verifiche, si pianifica il vero e proprio trasloco. A questo proposito devono essere considerate anche le utenze, infatti nel momento di traslocare deve essere attivo il contatore dell’energia, l’immobile deve avere acqua e riscaldamento, quindi se le utenze già vi sono deve essere eseguita una voltura, pratica abbastanza semplice, ma se si tratta di un’abitazione nuova, quindi che non è mai stata abitata, potrebbe essere necessario provvedere a stipulare i vari contratti e questi potrebbero richiedere del tempo, ecco perché queste pratiche è bene svolgerle almeno un mese prima in modo da affrontare il vero e proprio trasloco in modo sereno e senza stress.

Svuotare mobili e cassetti

Per evitare di arrivare all’ultimo momento con mobili pieni di oggetti e suppellettili, è bene iniziare prima a svuotare tutto, ad esempio i capi di abbigliamento non di stagione possono essere portati nella nuova casa già al momento in cui la stessa è disponibile, in questo modo si anticipa del lavoro. Possono essere trasferiti in anticipo anche prodotti che solitamente non si usano, come il servizio di bicchieri delicato o il servizio di porcellana, suppellettili e vari oggetti. Gli stessi devono essere imballati accuratamente in modo da evitare rotture. Il consiglio è di indicare sugli scatoloni cosa è presente all’interno in questo modo anche rimettere in ordine sarà più semplice. Quando si svuotano i mobili sarebbe opportuno anche evitare di portare con sé nella nuova casa, oggetti che non si usano, magari non piacciono e quindi resterebbero nascosti anche nella nuova casa. In questo caso si può approfittare dei mercatini per vendere. Le ultime cose possono invece essere portate nell’ultima settimana, lasciando nella vecchia casa solo ciò che è strettamente utile. Il consiglio è appoggiare tutto in un’unica stanza della nuova casa, così sarà più semplice per gli operai lavorare. A questo punto non resta che aspettare la ditta di traslochi per effettuare senza stress lo smontaggio dei mobili e il trasloco nella nuova abitazione.