Cultura & Società

Turismo. Via degli Dei si trasforma in un festival del cinema

Il «Festival degli Dei» è la nuova «invenzione» dell’Appennino tosco-emiliano per promuovere un territorio che da alcuni anni sta vivendo un periodo di «rinascita non solo turistica ma anche culturale». Si partirà l’8 luglio a Bologna con la proiezione di «Agadah», per poi continuare tutta la settimana con altri sette appuntamenti sotto le stelle.

L’iniziativa «si propone di accendere un faro su territori da scoprire e valorizzare», commenta Stefano Mezzetti, sindaco di Sasso Marconi dove il 9 luglio verrà proiettato il film «Tonya».

Un evento che serve a «incrementare il turismo, che deve essere oltre che naturalistico anche culturale», aggiunge Barbara Panzacchi, sindaca di Monghidoro che l’11 luglio manderà ‘in onda’ «A casa tutti bene», l’ultimo film di Gabriele Muccino. Il «Festival degli Dei» vuole essere un «viaggio alla scoperta sia dei Comuni che hanno aderito, ma anche del sentiero stesso», commenta Rosetta Sannelli, direttrice artistica del progetto insieme a Paolo Rossi. «Per questo i film scelti seguono il filo conduttore del ‘viaggio’, oltre che del mondo dello sport, elemento particolarmente sentito da chi svolge attività come trekking e camminate».

Ad esempio, il 12 luglio a San Benedetto Val di Sambro sarà proiettato «Quando corre nuvolari», o ancora, il 15 luglio a Scarperia e San Piero sarà il turno del tennis con «Borg McEnroe». Gli altri Comuni coinvolti sono quelli di Monzuno, Firenzuola e Barberino di Mugello.

Tutte le proiezioni saranno gratuite, e il Festival degli Dei si inserisce in una delle tante attività di collaborazione tra le due città metropolitane di Firenze e Bologna, che tentano sempre di più di incontrarsi per favorire il turismo culturale, «che in questo caso possiamo definire ‘cineturismo culturale’», aggiungono gli organizzatori.

Diversi sponsor hanno permesso la realizzazione del festival: da Enel, a Acqua Panna, a Granarolo alla Bonifica Renana. Anche Hera supporta la manifestazione perché «cinema e territorio sono un binomio inscindibile nel quale il Gruppo crede da sempre», scrive in una nota la multiutility. «Ci fa davvero piacere che le città metropolitane di Bologna e Firenze abbiano creduto in un progetto di questo tipo», afferma Giuseppe Gagliano, direttore centrale relazioni esterne del Gruppo Hera aggiungendo che «il cinema è l’ingrediente ideale per aumentare il fascino della Via degli Dei».