Cultura & Società

Tv2000, stasera la Via Crucis dal sagrato di San Pietro

Tv2000 segue tutti i riti con il Papa e alla settimana santa dedica una programmazione speciale, con appuntamenti religiosi, di preghiera, film, documentari, approfondimenti

Ecco il calendario dei prossimi giorni:

Celebrazioni con Papa Francesco

Venerdì 10ore 18.00- Celebrazione della Passioneore 21.00- Via Crucis Sabato 11ore 21- Veglia Pasquale Domenica 12ore 11.00 Messa della domenica di Pasqua e benedizione ‘Urbi et Orbi’

Lunedì 13

ore 12.00- Recita della preghiera Regina Coeli da piazza San Pietro

Appuntamenti di preghiera

venerdì 10 ore 16Via Crucis da Amatrice, con mons. Domenico Pompili sabato 11 aprile ore 17Ostensione straordinaria della Sindone a Torino con mons. Cesare Nosiglia

Film

Gesù di Nazareth, di Franco Zeffirelli (venerdì 10 aprile ore 12.20 e 22.50 – Seconda puntata)sabato 11 aprile ore 12.20 e 22.30 – Terza puntatadomenica 12 aprile ore 12.20 e 23.00 – Quarta puntata La Bibbia, di John Hustonsabato 11 ore 8.30

Programmi

Indagini ai confini del sacro – I riti della settimana santasabato 11 aprile ore 14Dalle suggestive processioni al rito penitenziale dei “battenti”. Dalle “fracchie” alla cerimonia dei “vattienti” passando per la millenaria recita dell’Ufficio delle Tenebre. Puntata speciale di ‘Indagine ai Confini del Sacro’ di David Murgia per raccontare gli straordinari riti della Settimana Santa che si svolgono in tutta Italia per celebrare la Passione di Cristo.Le telecamere di Tv2000 raccontano la processione più suggestiva di tutta la Sicilia che si svolge ad Enna dove più di 1500 partecipanti nei tradizionali costumi sfilano in doppia fila per le vie della città con lunghi camici bianchi, cappucci a corno, corone di spine sul cappuccio.Poi la protagonista  si va in Puglia, a San Marco in Lamis (in provincia di Taranto), dove si snoda una processione forse unica al mondo: la processione della Vergine Addolorata con l’accompagnamento delle “fracchie”, enormi falò che vengono trainati a braccia ed accesi per illuminare il cammino della Vergine che per le vie della città va in cerca del figlio morto; e sempre in Puglia, a Monte Sant’Angelo si assiste alla recita dell’ “Ufficio delle Tenebre” con le “Lamentazioni” a cui seguono gli affascinanti riti del “Miserere” e del “Terremoto”.Infine, il rito dei “battenti” che si svolge a San Lorenzo Maggiore (Benevento) e quello dei “vattenti” di Nocera Terinese (Catanzaro). Alla ricerca del volto di Gesùsabato 11 aprile ore 16Documentario di Luca Trovellesi Cesana. Un’avvincente storia di fede, intrighi e colpi di scena, in cui molti quesiti rimangono irrisolti. Il Volto di Cristo è infatti una delle immagini più venerate nella storia dell’uomo, punto di riferimento per milioni di fedeli, oggetto di studio per scienziati e ricercatori che da sempre si interrogano sulla sua storicità. Dal I secolo in poi si sono avvicendate delle immagini “acheropite” (miracolose), usate come modello dagli artisti di tutto il mondo per riprodurre fedelmente il Suo volto. Tra queste, la più nota è sicuramente la Sindone di Torino. Ma prima di lei, per secoli, la cristianità ha adorato un’altra reliquia conosciuta come velo della Veronica, al centro di un vero e proprio giallo storico-teologico. Custodito nella basilica di San Pietro sin dal XII secolo, si dice che fu rubato nel 1527 secolo durante il Sacco di Roma. Ma allora, dove è finito il vero Velo della Veronica? Alcuni sostengono che si tratti del “Volto Santo” custodito a Manoppello, in Abruzzo, dai Frati Cappuccini, che effettivamente presenta caratteristiche straordinarie, come la trasparenza, la visiblità perfetta da entrambe le parti, l’assenza di residui di colore. Ma un aspetto ancor piu intrigante è che, sovrapponendolo al volto della Sacra Sindone, ne risulta una perfetta compatibilità. Effettuando lo stesso esperimento con un’altra importante reliquia, il Sudario di Oviedo, emerge anche in questo caso una straordinaria corrispondenza. Segnati da Dio – Padre PioSabato 11 ore 19di Luca Trovellesi CesanaSan Pio di Pietrelcina, meglio conosciuto come Padre Pio, era un frate cappuccino, erede spirituale di San Francesco d’Assisi. Nato nel 1887 è stato il primo sacerdote a portare impressi sul proprio corpo i segni della crocifissione, per ben 50 anni della sua vita. È famoso e venerato in tutto il mondo per i fenomeni soprannaturali che caratterizzarono tutta la sua straordinaria esperienza, oltre alle stigmate, sanazioni, bilocazioni e chiaroveggenza. Il fenomeno delle stigmate lo accompagna fino a poco prima di morire (23 settembre 1968), quando misteriosamente scomparvero dal suo corpo. Persino dopo la sua morte si sono verificate numerose guarigioni e conversioni per sua intercessione. Un’indagine avvincente su una delle anime più profondamente “segnate da Dio” in tutta la storia della Cristianità. La Nona di Beethovendomenica 12 aprile ore 9.45La Nona sinfonia di Beethoven eseguita nella Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista in Carpenedolo. Partecipano: il coro Santa Maria Maddalena di Desenzano, la corale Ars Novadi Carpenedolo, la corale Giovanile Acanthus di Carpenedolo, la colale Santa Giulia di Paitone e l’orchestra del Ned Ensemble. Con il soprano Nadia Engheben, il mezzosoprano Romina Tomasoni, il tenore Ivan Defabiani e il baritono Luke Mllugia. Io Credodomenica 12 aprile ore 21.05Papa Francesco dialoga con don Marco Pozza sul significato del Credo. Giuseppe Moscati – L’amore che guariscelunedi 13 aprile ore 20,30 e martedì 14 ore 21.10Giuseppe Moscati – L’amore che guarisce è una miniserie televisiva italiana che narra la vita di Giuseppe Moscati, il medico proclamato santo da Papa Giovanni Paolo II nel 1987.  La regia è di Giacomo Campiotti, e gli attori protagonisti sono Giuseppe Fiorello nel ruolo di Giuseppe Moscati, Ettore Bassi nel ruolo di Giorgio Piromallo, Kasia Smutniak nel ruolo di Elena Cajafa. Concerto ‘Frammenti di luce’- San Pedro d’AlcantaraLunedì 13 aprile ore 23.10Evangelizzare attraverso l’arte e la cultura: dalla Cattedrale di Santissima Maria Assunta e San Catello in Castellammare di Stabia (NA) un concerto inedito su san Pedro d’Alcantara in occasione del 150° anniversario di Fondazione delle suore Francescane Alcantarine. La profonda spiritualità del santo permette di vivere un percorso dove povertà, umiltà e misericordia saranno la base di una speciale richiesta dell’Amore di Dio. Una catechesi attraverso l’arte è quanto proposto dalla Fondazione ‘Frammenti di luce’.