Cultura & Società

Una regione con… le carte in regola

di Marco LapiUn topolino ci guiderà nel mondo della geografia. Si chiama Topos e sarà l’anfitrione di «GeoFesta», una tre giorni a ingresso libero in programma da mercoledì 2 a venerdì 4 aprile al Teatro Tenda Saschall di Firenze e inserita nel calendario della della XII settimana della cultura scientifica in Toscana. La scelta è tutt’altro che casuale, non perché i topi sono capaci di intrufolarsi dappertutto, ma per un semplice gioco di parole. Topos, infatti, in greco significa luogo e la topografia – che della geografia è l’espressione più alta – è appunto la scienza del disegno dei luoghi.

Dietro all’iniziativa promossa da questa piccola e simpatica mascotte ci sono soprattutto dirigenti e tecnici dell’Ufficio Cartografico della Regione Toscana, che proprio nei giorni scorsi ha completato la messa in rete della carta tecnica regionale in scala 1:10.000, per un totale di 715 tavole. «C’era proprio – spiega Donata Meneghello, responsabile dello Sportello Cartografico regionale – la voglia di far festa al termine di un duro lavoro. Così abbiamo pensato non al solito convegno per addetti e specialisti, ma a qualcosa di coinvolgente per tutti: appassionati, curiosi, amici della terra e della natura, studiosi e soprattutto studenti». A loro, infatti, sono stati dedicati tre concorsi, «Mappa il mondo» per elementari e medie inferiori, «Carte che fanno scuola» per le medie superiori e «Carte al quadrato» per universitari e anche neolaureati. Molti dei lavori pervenuti sono stati giudicati di eccellente qualità e Donata Meneghello spende più di un elogio per tanti insegnanti, «gente che lavora bene, davvero col cuore». I vincitori saranno naturalmente premiati al Saschall durante la festa.

Ma in Toscana, e a Firenze in particolare, geografia e topografia non sono solo di esclusiva competenza della Regione: c’è innanzitutto l’Istituto Geografico Militare, coorganizzatore della festa, che presenterà la sua nuova banca dati geografica; ci sono gli istituti universitari, le aziende cartografiche leader a livello nazionale come la Selca e la Lac, nonché le fiorentinissime imprese aerofotogrammetriche che realizzano i rilievi originali della carta tecnica (come Rossi Luigi, S.T.A., Studio A, RATI, Carta-Aer), anch’esse tra i protagonisti della kermesse. Tra gli ospiti di «grido», l’astronauta italiano Umberto Guidoni, che mercoledì 2 aprile alle 15 parlerà della terra vista dalle stelle e, il giorno dopo alle 10,30, l’alpinista bergamasco Simone Moro, premiato con la medaglia d’oro al valor civile per aver salvato nel maggio del 2001 il «collega» inglese Tom Moores sulla parete ovest del Lhotse. E poi tanti altri incontri – tra cui, venerdì 4 aprile alle 11,30, la presentazione della nuova carta geologica della Toscana, tuttora in corso di realizzazione – e soprattutto tante occasioni per scoprire davvero la geografia: gare di orienteering, itinerari a tema, atelier di cartografia digitale. Ci sarà anche la possibilità imparare a usare il Gps, il piccolo apperecchio satellitare che fornisce le coordinate del punto in cui ci si trova, oppure provare un’auto dotata di navigatore satellitare ma anche la simpatica «geobici», o addirittura ammirare un piccolo dirigibile che vola nel teatro di GeoFesta, dotato di sofisticate apparecchiature per riprese dall’alto.

Tantissimi, poi, gli stand da visitare, oltre a quanto proposto da Regione Toscana e Igm: da segnalare in particolare quelli del laboratorio meteorologico Lamma, del Club Alpino Italiano, degli scout dell’Agesci, delle imprese cartografiche sopra citate, dei parchi regionali. Provincia di Siena ed Etelnet proporranno invece la via Francigena in digitale, mappe e percorsi di Sigerico a disposizioni di chi vuole attraversare in bici o a piedi lo splendido territorio senese. Non mancherà un punto vendita di cartografia escursionistica gestito dalla libreria Stella Alpina.

All’esterno potremo trovare il coordinamento di Protezione civile e 118, clienti storici di cartografia, e i geometri che propongono un «laboratorio-live» delle misure.GeoFesta sembra quindi avere davvero tutte le… carte in regola per sbancare al Saschall, facendo divertire, come suol dirsi, grandi e piccini, ma soprattutto facendo scoprire a tutti le meraviglie della geografia, anche a chi l’ha sempre considerata come una materia un po’ ostica e misteriosa. Gadgets vari e materiale divulgativo appositamente approntato consentiranno a tutti gli intervenuti di continuare a dilettarsi con la «lettura del territorio» sia a casa propria che in mezzo alla natura.Gli organizzatori della festa, cui va fin d’ora riconosciuto il merito di aver messo in piedi un programma davvero eccezionale e decisamente poliedrico, sono già convinti che l’esperienza sia senz’altro da ripetere.

Ma per l’anno prossimo hanno già un’idea nuova cui lavorare: un «GeoBus» che porti la geografia in giro per la regione. Perché la Toscana non è solo Firenze e loro più di tutti possono dirlo, avendo messo in rete, oltre alle 715 carte al 10.000, ben 4236 mappe in scala 1: 2000 dei centri abitati.

Le carte della Toscana