Giovanni Paolo II

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L'Eucarestia "dà impulso al nostro cammino storico, ponendo un seme di vivace speranza nella quotidiana dedizione di ciascuno ai propri compiti". Di fronte ai "problemi che oscurano l'orizzonte del nostro tempo", i cristiani si debbono sentire "più che mai impegnati a non trascurare i doveri della loro cittadinanza terrena. E' loro compito contribuire con la luce del Vangelo all'edificazione di un mondo a misura d'uomo e pienamente rispondente al disegno di Dio". Giovanni Paolo II, al n.20 del primo capitolo dell'enciclica "Ecclesia de Eucharistia", richiama così i cristiani all'impegno di "trasformare il mondo" coniugando spiritualità e presenza attiva nella storia. Abbiamo chiesto una riflessione in proposito allo storico Giorgio Campanini.

Un milione e mezzo di fedeli, tra cui 80 mila provenienti dalla Polonia, hanno assistito, nella mattina di domenica 1° maggio, in piazza S. Pietro, a Roma, alla beatificazione di Karol Wojtyla.  2.300 i giornalisti accreditati, in rappresentanza di 101 nazioni, 87 le delegazioni ufficiali. Ecco una cronaca dell'avvenimento e commenti e interviste sulla beatificazione di Giovanni Paolo II.