Importante appuntamento a Pistoia dal 3 al 5 maggio
Verso la Settimana sociale dei cattolici toscani
I cattolici toscani si incontreranno dal 3 al 5 maggio prossimi a Pistoia per la «Settimana Sociale dei cattolici» della regione. L'appuntamento, voluto dalla Conferenza episcopale toscana, vedrà la presenza di circa 400 persone dalle 17 diocesi, al termine di un percorso di un anno svolto a livello diocesano. GALLERIA FOTOGRAFICA IL PROGRAMMA

In Toscana è in atto un percorso per declinare nel livello regionale le cinque grandi tematiche che animarono l’incontro nazionale di Reggio Calabria : crisi economica e finanza; educazione, scuola e questione giovanile; fenomeni migratori e diritti di cittadinanza; lavoro, professioni e mobilità sociale; salvaguardia della democrazia, ruolo dei partiti politici e riforme istituzionali. Un anno fa (17 marzo 2012) la basilica fiorentina di San Lorenzo ospitò un affollato incontro («Cattolici protagonisti nella Toscana di oggi») e non sono mancate iniziative locali (nuovi stili di vita, salvaguardia dell’ambiente naturale, formazione, lavoro, legalità, nuove imprese…) i cui risultati saranno presentati a Pistoia. La prossima Settimana sociale nazionale sarà a Torino il prossimo settembre.
I lavori saranno ospitati in un luogo simbolico: un grande capannone industriale costruito all’inizio del Novecento – comunemente chiamato «cattedrale» – per le officine ferroviarie della fabbrica pistoiese «San Giorgio» poi «Breda».
Il programma della tre giorni prevede l'inizio nel pomeriggio di venerdì 3 maggio con la relazione introduttiva affidata ad Adriano Fabris , ordinario di Filosofia Morale all’Università di Pisa.
Il giorno successivo, sabato 4 maggio , dopo la presentazione della sintesi su quanto fatto nelle singole diocesi (a cura del vescovo di Massa Carrara-Pontremoli Giovanni Santucci, delegato per la pastorale sociale e del lavoro) e in base a una relazione introduttiva dell’economista Luigino Bruni , i delegati si divideranno in 5 gruppi di lavoro (coordinati da Giovanni Tarli , Emanuele Rossi , Enrico Fiori , Paolo Nepi , Stefano Biondi ). Nel pomeriggio gli interventi di Antonio Maria Baggio e del vescovo Giancarlo Maria Bregantini.
L’appuntamento si conclude la domenica 5 con la presentazione del Documento finale da parte di Padre Antonio Airò e la relazione del card. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze e presidente della Cet. Poi, alle 12, la concelebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale nella Cattedrale di San Zeno.
- Tradurre in «toscano» l'«Agenda di speranza» di Reggio Calabria (mons. Giovanni Santucci)
- Intervista a Luigino Bruni (relatore alla Settimana sociale): «Meno conferenze e più opere»
- Intervista a padre Antonio Airò (delegato regionale Cet per problemi sociali e lavoro): «Un Agenda di speranza per la Toscana»
- Intervista a Giovanni Tarli (coordinatore quinto ambito): «Regionalismo senz'anima»
- Intervista a Emanuele Rossi (coordinatore quarto ambito: «Per una società attiva e protagonista»
- Intervista a Enrico Fiori (coordinatore terzo ambito): «Usciamo dalla sindrome della città assediata»
- Intervista a Paolo Nepi (coordinatore secondo ambito): «Finiamola di baloccarci con le riforme»
- Intervista a Stefano Biondi (coordinatore primo ambito): «Ribaltare il Casinò finanziario e porre al centro il bene comune»
- La conferenza stampa di presentazione: «Cattolici: un "social forum" sulla Toscana in crisi»
- Incontro a Carrara: «Liberare energia per l'impresa per superare la crisi»
- Il contributo di Coldiretti Toscana: «Impresa-lavoro e famiglia le priorità per il futuro»
- Il contributo della Diocesi di Firenze: lavoro, famiglia, educazione
- Il contributo della Diocesi di Prato: immigrati, dall'integrazione alla vicinanza
- Il sito della Pastorale sociale toscana
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento