Suor Angela Monteduro

Copertina del volume

Renato Rossi, Suor Angela Monteduro. Un solo Ovile, un solo Pastore, collana: «Testimoni di ecumenismo» 5, ed. Toscana Oggi, Firenze 2017, pp. 192 con foto

La collana «Testimoni di Ecumenismo» si arricchisce di una nuova perla, dedicata a Suor Angela, nata a Scorrano (Lecce) nel 1917 che a 48 anni, dopo la morte di tutti i membri della sua famiglia,  entra tra le Suore della Santissima Annunziata di San Giovanni Valdarno e parte come missionaria in Mozambico. Paese dal quale è costretta a rientrare nel 1975, per l'espulsione di tutti i missionari. Decide di entrare nel Monastero delle Agostiniane dei Santi Quattro Coronati a Roma dove conosce il reverendo Smyte, in quel periodo rappresentante dell'Arcivescovo di Canterbury presso il Papa. ne nasce una amicizia che farà nascere in Suor Angela il desiderio e l'impegno di pregare quotidianamente per la Chiesa Anglicana, preghiera della quale ringrazieranno personalmente Suor Angela anche gli Arcivescovi di Canterbury, George Carey e Rowan Williams.