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Famiglie e imprese: un fondo contro la crisi.

La Banca del Valdarno fondata da don Torrini vara un pacchetto anti-crisi per aziende e nuclei familiari alle prese con spese e mutui.

Venerdì 30 gennaio, presso la sede amministrativa della Banca del Valdarno di San Giovanni Valdarno, il presidente Gianfranco Donato, il direttore generale Sergio Curradi ed alcuni consiglieri hanno presentato un pacchetto di strumenti bancari per affrontare l'attuale crisi economica e finanziaria. Il presidente Donato ha annunciato lo stanziamento di sei milioni di euro per aiutare le famiglie e per sostenere le imprese. «In un momento di crisi - ha sottolineato - anche una banca che affonda le sue radici nel mutualismo cristiano vuole fare la propria parte».
Fondata da don Antonio Torrini nel 1912 con il nome di Cassa rurale ed artigiana di San Giovanni Valdarno, la banca continua a portare avanti la missione che l'aveva fatta sorgere. Ecco, quindi, la scelta di intervenire in un frangente di crisi come quello attuale. Tra le iniziative varate c'è il sostegno alle imprese che muovono i primi passi o investono in innovazione: il finanziamento avrà un tetto massimo di 100mila euro, rimborsabili in cinque anni e il tasso fisso applicato sarà del 3%. Importanti iniziative anche per le famiglie, con finanziamenti per spese ordinarie e straordinarie, ad esempio quelle sostenute per la nascita di un figlio o l'acquisto di elettrodomestici, mobili o auto. La richiesta può arrivare ad un tetto di 20mila euro, con una durata massima di rimborso di quattro anni e un tasso fisso del 5,25%. Significativa anche l'opportunità legata a un mutuo per l'acquisto della prima casa a condizioni agevolate, con il collegamento al tasso ufficiale di sconto della Bce (Banca Centrale Europea), invece che alla Euribor, e la possibilità di richiedere un periodo di preammortamento di sei mesi a tasso zero. In questo caso la prima rata verrà pagata dopo sei mesi dalla stipula e l'importo massimo sarà di 150mila euro con una durata limite di venti anni. La condizione per accedere ai finanziamenti da parte delle famiglie è un reddito annuo inferiore ai 30mila euro. Già attivate da tempo anche altre agevolazioni per i figli, finanziamenti per acquisto di libri, pagamento di tasse universitarie, acquisto di un computer; per l'assistenza agli anziani e ai diversamente abili, finanziamenti per acquisto di auto per il trasporto di carrozzine.
Paola Conti

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