Don Giulio Facibeni "torna" alla MAdonnina del Grappa: la nuova tomba nella cappella dell'Opera
Don Giulio Facibeni è tornato a casa: riposa nella cappella in via delle Panche, cuore dell’Opera Madonnina del Grappa, dove tante volte ha celebrato la Messa. La salma di don Facibeni è stata trasferita in questi giorni dal cimitero di Rifredi: il momento per visitare questa nuova sepoltura sarà lunedì 12 giugno quando, nella Giornata del ricordo» di don Facibeni, ci saranno una serie di iniziative che culmineranno con la Messa celebrata alle 18 proprio nella cappella dell’Opera, presieduta dal cardinale Giuseppe Betori e concelebrata dai preti dell’Opera e del vicariato di Rifredi.

La presenza del Padre nella Cappella dell’Opera sarà un segno offerto a Rifredi e alla città di Firenze per non dimenticare l’esempio delle grandi figure che, con lui, hanno offerto una importante testimonianza cristiana alla vigilia del Concilio Vaticano II: il cardinale Elia Dalla Costa, Giorgio La Pira, don Lorenzo Milani.
Prima della Messa, alle 16,30, sarà inaugurata, dopo i lavori di ristrutturazione, «Casa don Giulio», in via don Giulio Facibeni: una struttura, espressione della rete di accoglienza dei minori e giovani della Regione Toscana, rivolta ai ragazzi tra i 16 e i 21 anni, principalmente minori stranieri non accompagnati, che prevede un percorso di formazione umana e professionale finalizzata all’integrazione socio-culturale. Con l’inaugurazione di «Casa Don Giulio» sono oltre 200 i ragazzi e gli adulti che l’Opera accoglie e assiste nelle varie case sparse a Firenze, in Toscana e fuori. Senza contare gli altri servizi (scuola, sport ecc.).
La giornata del 12 giugno si aprirà alle 10, con un incontro sull’opera e la spiritualità di don Facibeni nella sala Nuovo Sentiero; al termine un buffet per i partecipanti. Alle 15 l’assemblea dell’Unione Figli.
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