Lo annuncia una circolare interna del Lanificio Mario Bellucci di Prato. «Diamo questa possibilità da anni», dice la direzione. Il plauso della Cisl: «Ottima scelta, dovrebbero farlo tutti».
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Il teologo monsignor Basilio Petrà ripercorre la vicenda dei «concubini di Prato» riportando la notificazione del vescovo Fiordelli e facendo una riflessione alla luce dell'Amoris Laetitia di papa Francesco
Il primo marzo 1958 il vescovo di Prato Pietro Fiordelli fu condannato da un tribunale civile italiano per diffamazione. Aveva dichiarato come «pubblici concubini» e dunque «pubblici peccatori» Mauro Bellandi e Loriana Nunziati, lui comunista militante, lei di famiglia cattolica, perché sposati solo civilmente. Fu un caso di portata nazionale. Era la prima volta, dopo i Patti Lateranensi, di una condanna giudiziaria a carico di un vescovo (che poi fu assolto in secondo grado). Ripercorriamo la vicenda a sessant'anni di distanza da quello storico momento
I cresimandi della parrocchia di Santa Maria della Pietà di Prato hanno vissuto una esperienza speciale: un pomeriggio di sport con i ragazzi disabili dello Special Team. La preparazione al sacramento passa anche dall'incontro con l'altro
Muovi i primi passi il progetto voluto dal vescovo Franco Agostinelli e coordinato da don Marco Natali. «Sarà una sorta di parrocchia scolastica», anticipa il sacerdote. A Prato ci sono migliaia di studenti e l'idea di affiancare loro un prete rappresenta un servizio importante per la Chiesa. Nell'iniziativa sono coinvolti gli insegnanti di religione e l'ufficio scolastico diocesano
Il reparto femminile del gruppo Agesci Prato 4 ha deciso di impegnarsi a favore degli scout della città marchigiana duramente colpita dal sisma del 2016. Attraverso iniziative di autofinanziamento le ragazze pratesi hanno raggiunto una discreta cifra che consegneranno agli amici di Camerino domenica 28 gennaio. In quella occasione ascolteranno alcune testimonianze e visiteranno la cosiddetta «zona rossa»
È l’invito dell’associazione il Colibrì, da venti anni impegnata nel piccolo e dimenticato paese africano
L'iniziativa promossa dalla Cei e gestita dalla Caritas diocesana di Prato ha salvato una famiglia che non riusciva a far fronte al debito di 12mila euro dovuto per la ristrutturazione dello stabile dove vive
Messaggio ai giovani di Prato da parte di mons. Franco Agostinelli per Natale. Un consiglio: «Scaricate sul vostro cellulare una App per leggere il Vangelo»
Dopo venti anni di ricerche, Giovanni Bensi ha scritto un libro di seicento pagine dedicato alla Sacra Cintola custodita nel duomo di Prato. Basandosi su una mappa del '500 lo scrittore è andato a Gerusalemme per cercare la roccia bianca narrata dai Vangeli apocrifi, quella dove Tommaso ebbe la Cintura maria dalle mani dell'Assunta. La troverà grazie a un francescano perché la zona, pur essendo sul Monte degli Ulivi, non è metà di pellegrinaggi. «Questa storia va recuperata e legata alla nostra città». Sabato 2 dicembre alle 16,30 a Palazzo Pretorio presentazione del volume. L'iniziativa è un evento collaterale alla mostra «Legati da una Cintola»
La Pamat di Prato (associazione per la prevenzione degli abusi sui minori) dedica un convegno ai rischi connessi alla presenza in rete degli adolescenti. La presidente Elena Lenzi: «Le piattaforme di messaggistica instantanea sono circoli chiusi e difficilmente monitorabili». Capita sempre più spesso che all'interno delle chat di classe avvengano episodi di cyberbullismo, pericolosi come quelli offline. In aumento anche i fenomeni di sexting
La Ronda della Caritas di Prato sta portando coperte e sciarpe a chi dorme fuori. Anche le parrocchie si stanno attivando: San Paolo aprirà le porte a chi bussa e Galcetello sta valutando come inserirsi nel servizio. A Maliseti esiste un servizio doccia
L'Ufficio guidato da don Renzo Fantappiè ha concluso un lavoro durato quindici anni. Archiviati candelieri, calici, inginocchiatoi e altre opere custodite in 92 edifici di culto. Schedate anche tutte le campane e gli organi nelle chiese pratesi. Le schede sono online sul portale BeWeb della Cei
Quattro ventenni a confronto dopo gli incontri tenuti nei vicariati assieme al vescovo Franco Agostinelli. Tanti spunti e suggerimenti per la Chiesa pratese. «Dateci responsabilità, anche piccole, sono di stimolo per crescere e sentirci parte della comunità».
Delegazione pratese al convegno su catechismo e disabilità organizzato a Roma dal Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione. Il gruppo, guidato da don Carlo Geraci, ha consegnato a papa Francesco un testo sperimentale per insegnare catechismo a bambini con difficoltà cognitive attraverso la Comunicazione Aumentativa Alternativa
La cooperativa Margherita di Prato porta in scena uno spettacolo scritto con i propri utenti: Cosa ne sarà dei figli con handicap quando i genitori non ci saranno più?
Uno a zero, goal di Alessio Giugni del Viaccia. È questo il risultato finale della partita che ha visto confrontarsi sul campo Ribelli di via Valdingole i padroni di casa del Viaccia contro il Coiano Santa Lucia. Ma quello che conta - in gergo giornalistico, la vera notizia - non è tanto il risultato, quanto chi erano i protagonisti del match.
Le suore lasciano San Niccolò. Dopo quasi settecento anni di storia le Domenicane, appartenenti all’Unione di San Tommaso d’Aquino, non saranno più le custodi dell’antico Conservatorio e se ne andranno entro la fine del 2017.
Per la storia del ciclismo è stato il Leone delle Fiandre e il Terzo Uomo, fu un grande campione nonostante avesse corso nell’epoca d’oro di Coppi e Bartali. Ma per i pratesi e per i suoi compaesani vaianesi è stato soprattutto un fascista della prima ora, un repubblichino che partecipò al massacro di Valibona nel gennaio del 1944, quando furono uccisi tre partigiani in uno scontro a fuoco. Fiorenzo Magni è morto nel 2012 a Monza all’età di 92 anni, in una città che è stata per lui esilio e rifugio a partire dal 1945, quando capì che a Vaiano non avrebbe potuto più rimettere piede.
La prima campanella dell’anno è suonata anche per le scuole cattoliche, che ripartono con un incremento del 10 per cento delle iscrizioni rispetto allo scorso anno. Un risultato degno di nota, se si considera che dal 2013 a oggi, a fronte della crescita graduale degli iscritti alle scuole paritarie provinciali di ogni ordine e grado, tre istituti sono stati costretti a chiudere i battenti.