Visite guidate

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Per prenotazioni, info e costo delle visite guidate telefonare al numero 055-277661 (Chiara). La prenotazione è obbligatoria, deve essere effettuata almeno quattro giorni prima della visita.

Per partecipare alle visite guidate occorre associarsi agli «Amici di Toscana Oggi»

Musei e chiese

Le visite guidate per gli abbonati a Toscana Oggi in programma nel mese di dicembre 2019 e gennaio 2020: Museo del Bargello, Museo ebraico, Palazzo Davanzati, Cappella Brancacci e Fondazione Romano, chiesa di Santa Trinita, Scavi del teatro rimano di Fiesole, Opificio Pietre Dure.

Il programma delle visite guidate a Firenze per il mese di novembre, riservate agli «Amici di Toscana Oggi»: Palazzo Pitti, Galleria dell'Accademia, il quartiere di Santa Croce, il museo di palazzo Vecchio, la Cappella Brancacci e la mostra a Palazzo Strozzi di Natalia Goncharova.

Il museo, situato all'interno di Palazzo Pitti, nel quartiere dei Duchi Lorenesi, ospita un'ampia raccolta di pittura e scultura di epoca moderna. La visita guidata riguarderà in modo particolare le opere degli artisti appartenenti alla scuola dei Macchiaioli, anticipazione italiana degli impressionisti francesi. La maggior parte delle opere proviene dalla raccolta di Diego Martelli, critico d'arte e amico dei principali esponenti. 

Giovedì 17 ottobre ore 19.30 - Martedì 22 ottobre ore 10.15 - Mercoledì 30 ottobre ore 10: Mostra a Palazzo Strozzi. Natalia Goncharova. Una donna e le avanguardie, fra Gauguin, Matisse e Picasso. La mostra è una retrospettiva dedicata alla vita controcorrente di Natalia Goncharova, artista russa vissuta nel primo Novecento. La sua produzione, ricca e poliedrica è messa a confronto con le opere di Gauguin, Matisse, Picasso e Boccioni. 17 ottobre ESAURITA

Il museo di San Marco ha sede in un antico convento, che fu ricostruito in forme rinascimentali dall'architetto Michelozzo nel 1436 per conto di Cosimo il Vecchio de'Medici. Il museo conserva la più ampia collezione di opere del Beato Angelico, il Cenacolo di Domenico Ghirlandaio e molte altre opere realizzate nel corso del Rinascimento. ESAURITA

Il Giardino di Boboli è il più grande giardino del centro storico di Firenze e uno dei primi giardini all'italiana, ovvero progettato secondo i principi della cultura umanistica e rinascimentale, con viali prospettici e aiuole geometriche. Creato per volere della famiglia Medici nella seconda metà del Cinquecento, il parco è stato arricchito nei secoli con statue, labirinti, vasche d'acqua e grotte artificiali, la più famosa di queste è la Grotta del Buontalenti, suggestivo ambiente decorato con conchiglie, statue e spugne naturali.

La mostra espone oltre cento oggetti che fino ad ora erano conservati nei magazzini del museo. Le opere illustrano sotto vari aspetti il rapporto che gli antichi Egizi avevano con l'aldilà. L'esposizione illustra il concetto egizio della vita dell'anima nell'aldilà e il significato degli oggetti che nell'antico Egitto venivano deposti nelle tombe insieme al defunto. Infatti, per loro la morte era solo un momento di passaggio verso un'altra forma di esistenza. Sono presenti pezzi di grande importanza, come il sarcofago di Padimut, riccamente decorato e una testa mummificata recentemente sottoposta ad indagini diagnostiche. ESAURITA

La Sinagoga di Firenze venne inaugurata nel 1882 ed è uno degli esempi più significativi in Europa di stile esotico – moresco. La sua grande cupola sorprende per il colore verde-azzurro e risalta nello skyline fiorentino. All’interno del tempio la luce proveniente dalle vetrate policrome è calda e diffusa, le pareti sono riccamente decorate con motivi geometrici, l’ampiezza e l’imponenza dell’edificio contribuiscono a creare un ambiente molto suggestivo. Fa parte integrante della visita, il museo ebraico dove sono conservati diversi arredi cerimoniali, argenti e tessuti provenienti dalle antiche sinagoghe del ghetto ebraico fiorentino.

Chiesa dell’ordine francescano, la Basilica di Santa Croce vanta una lunga e prestigiosa storia. Opera dell’architetto Arnolfo di Cambio, ma con una facciata ottocentesca, all’interno conserva numerosi capolavori, fra cui due cappelle affrescate da Giotto, le sculture di Donatello, il crocifisso di Cimabue.