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25° TOSCANAOGGI, MARTINI: ESEMPIO DI INFORMAZIONE LIBERA E NON URLATA

«Toscana Oggi, un esempio di informazione libera e corretta riguardo ai fatti e alle vicende della nostra regione». Portando il saluto della Regione Toscana al convegno su “Informazione e territorio: a misura di regione”, organizzato questo pomeriggio a Prato dal settimanale cattolico ‘ToscanaOggi’ in occasione dei suoi primi 25 anni di vita, il presidente Claudio Martini ha sottolineato l’importanza e il ruolo di una testata che «osserva con attenzione e senza pregiudizio ciò che accade, lo racconta con professionalità e rappresenta uno stimolo per la crescita delle istituzioni e della società».Claudio Martini è intervenuto insieme alle autorità cittadine (il sindaco Marco Romagnoli, il presidente della Provincia Massimo Logli e il vescovo Gastone Simoni) in apertura di un convegno dove, sul rapporto fra informazione e territorio, si sono confrontati il costituzionalista Marco Olivetti, lo psicologo Franco Vaccari fondatore di ‘Rondine Cittadella della Pace’, il vaticanista del Tg1 Fabio Zavattaro, il direttore dell’agenzia di informazione dei vescovi italiani Paolo Bustaffa, il direttore di ‘ToscanaOggi’ Alberto Migone e il presidente della federazione italiana dei settimanali cattolici Giorgio Zucchelli. Per Martini il settimanale delle diocesi toscane «è un esempio di moderazione, di stampa non urlata, di informazione che non persegue il clamore o lo scoop né vede le istituzioni come avversari». Martini ha dato atto al direttore Alberto Migone e alla sua giovane redazione di guidare «uno strumento a disposizione dei lettori toscani per fornire loro la possibilità di formarsi, in modo libero, opinioni su quanto accade nella realtà toscana sia sotto il profilo ci vile che su quello ecclesiale». Edito da una società cooperativa presieduta dall’economista Piero Tani, ‘ToscanaOggi’ esce ogni settimana da un quarto di secolo: nel 1983 univa solo le diocesi di Firenze e Prato mentre oggi si è allargata a 16 delle 17 diocesi toscane”. Due i distinti dorsi del giornale: quello con l’informazione toscana, comune a tutte le 16 edizioni, e quello con le singole testate diocesane (una di queste – “L’Araldo Poliziano” di Pienza – esce da 108 anni). Il convegno pratese, che si è svolto nel Palazzo Comunale, è stata anche l’occasione per festeggiare il compleanno del SIR (Servizio di Informazione Religiosa): l’agenzia di informazione quotidiana della Conferenza Episcopale Italiana che ha appena compiuto i suoi primi 20 anni di vita.(cs- Mauro Banchini)