Italia

49ª Settimana sociale: mons. Santoro (presidente), “al Sud deve andare il 70% del Pnrr. Il Paese giusto è quello senza divari”

Da questi punti, espressione di documenti ed encicliche sul tema scritte da Papa Francesco, è partita la riflessione di mons. Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto e presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane sociali, nell’ambito del webinar sul Sud Italia, promosso in preparazione all’evento che si terrà proprio nel capoluogo ionico dal 21 al 24 ottobre prossimi. “Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) rappresenta l’occasione imperdibile perché progetti di sviluppo durevoli inizino ad essere realizzati nei nostri territori per segnare quell’‘energica ripresa’ di cui il Sud ha bisogno. Qui è necessaria una battaglia – ha detto mons. Santoro – perché al Sud non vada solo il 40% del Recovery Plan, ma il 70% secondo quanto stabilito dall’Unione europea. Anche perché il nostro Sud è la più vasta e popolata area di sviluppo ritardato del continente. Questo perché l’Europa sia effettivamente unita non a parole, ma nello sviluppo. E anche nell’interesse di tutto il nostro Paese perché se cresce il Sud (più del consueto minimo) cresce tutto il Paese. Attualmente in Europa il nostro Sud ha un reddito che è la metà di quello del Centro Nord e allo stesso tempo il Sud ha il doppio di disoccupazione del Centro Nord ed ha un livello di servizi sotto il minimo previsto dalla Costituzione. Il Paese giusto è quello senza divari ed è il Paese in cui non sei costretto ad emigrare per sopravvivere. Siamo di fronte ad una disuguaglianza insopportabile come sono insopportabili i veleni che inquinano l’aria di Taranto e di tanti altri siti dell’Italia. L’annuncio evangelico del Regno di Dio comporta anche che ci siano cieli nuovi e terra nuova in cui la giustizia trionfa”.