Italia

62 MILA FIRME CONTRO IL COMMERCIO DI ARMI

Sono 62 mila le firme raccolte in questi mesi dalla Campagna: “Contro i mercanti di armi – In difesa della 185”. Lo rende noto in un comunicato, Pax Christi, movimento cattolico internazionale per la pace, che nel mese di gennaio, insieme ad altre associazioni e movimenti, ha dato vita alla Campagna. “In questi giorni – si legge nel comunicato – sarà discusso alla Camera dei deputati il disegno di legge 1927 che, ratificando un accordo internazionale mirante a rafforzare la coproduzione di armi con altri Paesi europei, di fatto modifica pesantemente la legge 185 del 1990 che aveva posto seri vincoli all’esportazione di armi e ne garantiva un controllo democratico”. Tale disegno di legge, però, non trova “il consenso dei cittadini italiani”. A testimonianza di ciò è “il numero così alto di firme raccolte in pochi mesi. I cittadini, dunque, vorrebbero che il nostro Paese si adoperasse per garantire la promozione ed il rispetto dei diritti umani, piuttosto che primeggiare per numero e qualità di strumenti ed ordigni di guerra prodotti ed esportati”. Circa il numero di firme, Pax Christi precisa che “50 mila sono state raccolte dagli organizzatori della Campagna. A queste bisogna aggiungere quelle che il settimanale Vita aveva già provveduto a raccogliere elettronicamente tramite le pagine del suo sito web e che ammontano a 12 mila”. “Ora – concludono i promotori della Campagna – si conta di poter consegnare le firme ai presidenti di Camera e Senato e, in ultimo, al presidente della Repubblica”. Sir