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AMNESTY CHIEDE RILASCIO BLOGGER EGIZIANO. PROSEGUE LA CAMPAGNA CONTRO LA REPRESSIONE SU INTERNET

Amnesty International ha chiesto oggi l’immediato e incondizionato rilascio di Karim Amer, il primo blogger egiziano rinviato a processo per aver scritto testi critici nei confronti delle autorità religiose dell’università al-Azhar, del presidente Mubarak e dell’Islam. Amer, ex studente di al-Azhar, rischia fino a 10 anni di carcere.

“Il processo di Amer sembra avere lo scopo di mettere in guardia altri blogger che osano criticare il governo o usano i loro blog per diffondere informazioni che le autorità considerano una minaccia alla reputazione del Paese – ha dichiarato Malcolm Smart, direttore del programma Africa del Nord e Medio Oriente di Amnesty International -. Consideriamo Karim Amer un prigioniero di coscienza, processato solo per l’espressione pacifica delle sue opinioni sull’Islam e sulle autorità religiose di al-Azhar”. Amer era già stato in carcere nell’ottobre 2005, per 12 giorni, sempre a causa dei contenuti del suo blog, karam903.blogpot.com, che denunciava la violenza religiosa esplosa nel quartiere di Maharram Bek, ad Alessandria, dopo che in una chiesa copta era stato proiettato un video ritenuto anti-islamico. Il 7 novembre 2006, su iniziativa delle autorità religiose dell’università, è stato arrestato di nuovo. In favore del diritto alla libertà d’espressione in Internet, Amnesty ha lanciato la campagna mondiale www.irrepressible.info . Sir