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ANNIVERSARIO MORTE DI LA PIRA E CELEBRAZIONI CENTENARIO DELLA NASCITA

Giorgio La Pira compie cento anni. Il “sindaco santo”, come lo chiamano i fiorentini, nacque a Pozzallo, in Sicilia, il 9 gennaio del 1904. Il 2004 sarà quindi l’anno del centenario, un’occasione per approfondire la sua vita e il suo pensiero e per far conoscere alle nuove generazioni questa straordinaria figura di politico e di cristiano. Per organizzare le celebrazioni è stato costituito un comitato nazionale di cui fanno parte il Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi, il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il Presidente della Commissione Europea Romano Prodi, i Ministri della cultura, degli esteri e dell’istruzione, i cardinali Camillo Ruini, Ennio Antonelli e Silvano Piovanelli, il vescovo di Noto Giuseppe Malandrino, insieme a studiosi di storia e di politica, rappresentanti di istituzioni, associazioni culturali, rettori di università. Il presidente è Mario Primicerio, nella sua qualità di presidente della Fondazione La Pira, l’ente nato per custodire la memoria del “professore” e per conservare l’enorme patrimonio di scritti, lettere, diari.

“Per comprendere la complessa personalità di La Pira – afferma Primicerio – bisogna tener conto di tanti aspetti. Non a caso le celebrazioni del centenario inizieranno a Pozzallo, dove è nato, e a Messina, dove ha studiato. E poi ricorderemo il La Pira padre della Costituzione italiana, deputato, sindaco. Alla base di tutto, a fare da filo conduttore a tutti gli eventi, ci sarà la spiritualità di La Pira, l’aspetto senza il quale non si capiscono tutti gli altri: La Pira è prima di tutto un cristiano che ha manifestato la sua fede nella carità operosa, nell’evangelizzazione, nello studio e poi nel tentativo di costruire, attraverso la politica, la ‘città terrena’ in maniera conforme alla ‘città celeste’”. Non mancheranno i momenti dedicati a La Pira costruttore di pace: “Non possiamo dimenticare questo che forse è l’aspetto più conosciuto. La parte centrale del centenario sarà dedicata in particolare all’apporto di La Pira nella nascita dell’Europa unita: su questo stanno già lavorando dei gruppi di studio che organizzeranno alcuni convegni e cureranno la pubblicazione di testi inediti”. In previsione, anche la pubblicazione delle lettere di La Pira a Pio XII.

Il comitato promuoverà in prima persona alcuni eventi ma spera anche di riuscire, in questa occasione speciale, a riunire quella miriade di gruppi, associazioni, circoli sparsi in Italia e nel mondo che si richiamano a La Pira, e segnalare nel programma ufficiale anche le celebrazioni che ciascuno organizzerà singolarmente. Per questo chiunque possa avere qualcosa da segnalare è invitato a mettersi in contatto con la Fondazione La Pira, via La Pira, 5 a Firenze, tel. 055/284542.

La causa di beatificazioneDovrebbe chiudersi entro il 2004 la fase diocesana della causa di beatificazione di Giorgio La Pira: lo ha annunciato il vicepostulatore della causa, Maurizio Certini, intervenendo alla presentazione delle iniziative per il centenario della nascita. La commissione dei teologi, ha spiegato Certini, ha già concluso l’esame degli scritti editi, mentre il perito d’archivio sta ultimando la raccolta e l’esame dei testi inediti (lettere, appunti, diari spirituali). Alla conclusione dei lavori, le relazioni saranno presentate al cardinale Ennio Antonelli, arcivescovo di Firenze, e quindi inviate alla Congregazione delle Cause dei Santi, in Vaticano.

La Pira, un anniversario guardando al centenario