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ANTONELLI: LE SALME SFREGIATE, «FATTI DOLOROSI E PREOCCUPANTI»

«I fatti di questi giorni sono dolorosi e preoccupanti». Così l’Arcivescovo di Firenze Ennio Antonelli interviene sugli episodi avvenuti nelle Cappelle del Commiato di Firenze, esprimendo il proprio cordoglio ai familiari dei defunti oltraggiati. «La venerazione per i defunti» – sottolinea l’Arcivescovo – «è fondamentale in ogni civiltà, e quando essa viene meno emergono atteggiamenti inquietanti e sconcertanti». Gli episodi avvenuti a Careggi chiamano in causa, secondo Antonelli, anche il rapporto degli uomini con la morte: «Nella società moderna si è verificata una rimozione della morte. La morte fa paura e quindi si tende ad allontanarla. Quante cose sono cambiate da quando le salme venivano custodite in casa e vegliate con devozione cristiana, per accompagnarle con la preghiera nel viaggio verso la vita eterna! Gli atti di questi giorni, che siano frutto di un singolo maniaco o di un’organizzazione di tipo settario, sono forse una conseguenza di un modo distorto di vivere il rapporto con la morte».