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APPELLO VESCOVI BASILICATA PER RILASCIO OSTAGGI ITALIANI IN NIGERIA

“Ci è sembrato opportuno occuparci del problema per stare vicino alle famiglie. Sono molto preoccupate e non vogliamo che si sentano sole. Ci affidiamo al Signore”: lo ha detto alla MISNA monsignor Agostino Superbo, arcivescovo di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo, che ha firmato con gli altri presuli della Basilicata un appello rivolto ai ribelli nigeriani che da quasi un mese tengono in ostaggio tre tecnici italiani rapiti nel sud della Nigeria insieme a un loro collega libanese. “Le Chiese di Basilicata – si legge nel messaggio, pervenuto alla MISNA – si stringono a fianco delle famiglie dei quattro tecnici, sequestrati il 7 dicembre del 2006 sulla piattaforma Agip, alla foce del fiume Niger. Fanno appello al senso di umanità degli stessi ribelli del Movimento di emancipazione del delta del Niger perché restituiscano incolumi all’affetto dei loro cari Cosma Russo, Roberto Dieghi, Francesco Arena e Imad Abed, in Nigeria solo per ragioni di lavoro, estranei alle vicende politiche del paese ospite ed ormai fortemente provati, dopo quasi un mese di prigionia, nel fisico e nell’animo”. Esprimendo solidarietà alle famiglie affinché i loro congiunti tornino al più presto in libertà, i vescovi della Basilicata “chiedono alle comunità cristiane della regione una giornata di solidarietà nella preghiera, il 6 Gennaio, Epifania del Signore, “giornata del dono”, affinché l’unico Dio di tutti gli uomini tocchi il cuore dei sequestratori e doni pace e serenità alle famiglie degli ostaggi così duramente colpite”.Misna