Italia

ASSEMBLEA CEI, CARD. RUINI: AUGURI AL PRESIDENTE DELLA REPUBBlICA, NO ALLE «CONTRAPPOSIZIONI»

“Auguriamo al nuovo Capo dello Stato di poter essere, come il suo predecessore, punto di riferimento e fattore di unità sicuro e comunemente apprezzato, nel solco – come ha scritto il Papa nel suo telegramma augurale – ‘degli autentici valori umani e cristiani che costituiscono il mirabile patrimonio del popolo italiano’”. E’ l’augurio formulato oggi dal card. Camillo Ruini, presidente della Cei, al nuovo presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano. Aprendo in Vaticano la 56° assise episcopale, Ruini ha ricordato che “le recenti elezioni politiche hanno prodotto,insieme ad un risultato di massimo equilibrio nel voto popolare, l’avvicendamento della maggioranza di governo”.

Visto che “è imminente” la formazione del nuovo governo, che “ha davanti a sé compiti molto impegnativi e in uno dei due rami del Parlamento può contare su una maggioranza assai ristretta”, per la Cei “diventa ancor più importante e indispensabile, per il superiore interesse del Paese, che entrambi gli schieramenti politici non si arrestino nelle contrapposizioni, ma cerchino piuttosto di dar vita a una dialettica costruttiva e davvero reciprocamente rispettosa. Lo richiedono i problemi che l’Italia non può non affrontare e ancor prima la qualità stessa della nostra vita civile e la compattezza del tessuto sociale”. “In questo spirito – è l’auspicio di Ruini – dovrebbe svolgersi anche il confronto in ordine all’ormai molto prossimo referendum popolare confermativo della riforma della seconda parte della Carta costituzionale”.Sir

Prolusione del card. Ruini all’Assemblea Cei (15 maggio 2006)