Italia

Alluvione Genova: dalla Diocesi oltre 1 milione di euro per famiglie e imprese

In questo modo è stato possibile raggiungere, recita la nota, «il primo obiettivo dato alla Chiesa di Genova dall’arcivescovo Angelo Bagnasco, ovvero procedere entro Natale alla destinazione della maggior parte dei fondi, per dare un segno concreto, tempestivo e diffuso, testimoniare vicinanza a quanti hanno perso casa o lavoro, se non tutti e due». Nonostante il grande sforzo già profuso, fanno sapere i responsabili della fondazione, «la raccolta continua e il lavoro di rilevamento dei bisogni e di accompagnamento non si esaurisce con la sola contribuzione economica secondo lo stile Caritas, in particolare della Caritas diocesana di Genova, che in questi mesi, insieme all’Auxilium, ai centri di ascolto vicariali e a numerosi volontari ad hoc, ha condotto l’analisi delle urgenze».

Nel dettaglio le cifre elargite sono le seguenti: «492.450 euro destinati a 273 esercenti, 341.300 euro destinati a 146 famiglie, 121.500 euro per il ripristino di strutture sociali e socio-pastorali, 50.000 euro come fondo di garanzia (a copertura di prestiti a tasso zero)». I soldi erogati dalla diocesi genovese provengono per la maggior parte dalla Conferenza episcopale italiana (1 milione di euro). A ciò bisogna aggiungere altri 224.102 euro, risultanti dalla raccolta nelle parrocchie della diocesi di Genova e da altre diocesi, e 207.337 euro offerti da privati. Dalla Fondazione Auxilium e da Caritas Genova ricordano inoltre «il dramma di chi non è ancora rientrato e in certa misura non rientrerà nelle proprie abitazioni: le famiglie sfollate o gravemente alluvionate a oggi censite da Caritas sono 160: 79 hanno affrontato un lungo periodo fuori casa, 48 sono ancora in attesa di rientrare nella propria abitazione e buona parte di queste non rientreranno più perché hanno irrimediabilmente perso la casa. Sono situazioni complesse perché molti sono proprietari con un mutuo da pagare ancora per parecchi anni per un immobile che non esiste più».