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Auto: protezione in inverno grazie alle coperture

Ma se questa area è rappresentata da un giardino o un vialetto di accesso, allora potrebbe essere una buona idea fornire una protezione ulteriore, come quella offerta dai carport, strutture pensate per garantire una copertura a veicoli di diverse tipologie.

In particolare, in inverno questi dispositivi si rivelano particolarmente utili, perché pioggia e freddo eccessivi possono per esempio compromettere le funzionalità dell’auto.

Le caratteristiche del carport

 

Per individuare il modello di copertura per auto più in linea con le proprie esigenze è bene rivolgersi a realtà specializzate nel settore come, per esempio, AKENA, che propone esclusivamente carport di design di elevata qualità.  

La struttura può essere installata sia vicino ad una parete, per esempio accanto ad un’entrata, che posizionata in un luogo isolato all’interno del giardino. Anche le dimensioni possono essere differenti a seconda dello spazio in cui dovrà essere inserita.

Grazie a materiali leggeri ma resistenti come l’alluminio, infatti, la struttura portante può avere la lunghezza necessaria a ospitare anche un camper, e può vedere l’utilizzo di pali sfalsati che consentono di posteggiare avendo più spazio di manovra. Lo stesso discorso vale per i carport che permettono di parcheggiare più veicoli insieme.  

Se il tetto piatto è quello di certo più lineare visivamente, quello inclinato offre maggiore possibilità all’acqua piovana di defluire, benché i modelli migliori siano anche dotati di grondaie laterali che fungono già da canali di scolo ottimali. Il tetto, inoltre, può essere totalmente oscurato, con pannelli isolanti, dal sole oltre che dalla pioggia; oppure può essere realizzato in vetro o policarbonato per lasciar filtrare la luce.

Come rendere unico il proprio carport

 

Nell’ambito delle giornate invernali, le ore di luce diminuiscono e la presenza di luci artificiali nel carport diventa un altro optional fondamentale.

L’illuminazione al LED è quella più diffusa, sia per una questione di risparmio energetico che di performances garantite in quanto a intensità e durata. L’illuminazione offre anche una maggiore sicurezza se si rincasa particolarmente tardi.

Un’altra possibilità molto richiesta nei carport è l’installazione di frangivista laterali, che lo trasformano quasi in una sorta di box, ma con un impegno economico di certo più contenuto. I frangivista si possono modulare per far entrare la luce o bloccare un vento forte o una pioggia intensa.

Anche in questo caso si utilizza spesso l’alluminio, leggero ed estremamente versatile sia che le lamelle siano pensate per essere completamente oscuranti, sia che vengano concepite per lasciar comunque filtrare un filo di luce. Le colorazioni disponibili sono molteplici e dipendono dalle esigenze stilistiche e personali: si può riprendere la sfumatura della struttura o del tetto, oppure optare per tinte a contrasto.

La protezione dell’auto resterà comunque ottimale, in quanto non sarà raggiunta da un eccesso di pioggia, né da grandinate particolarmente violente che potrebbero danneggiare la carrozzeria e, se dotato di pareti laterali, anche a livello termico offrirà un buon riparo.

Infine, nell’ottica di un’installazione green, si può anche scegliere di dotare il carport di pannelli solari sul tetto, al fine di produrre in autonomia elettricità pulita per la propria abitazione. In questo caso, però, l’installatore potrebbe suggerire un minimo di inclinazione per raccogliere meglio i raggi solari.