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CARCERI: A ROMA LA TERZA ASSEMBLEA DEL VOLONTARIATO GIUSTIZIA, «PIÙ DIRITTI E SOLIDARIETÀ»

“Per un carcere più umano e più rispondente alle leggi esistenti e alla Costituzione basterebbe un diverso utilizzo delle risorse”: è la convinzione alla base della Terza assemblea nazionale del volontariato Giustizia sul tema “Giustizia, diritti, solidarietà e gratuità nel nostro tempo” che si svolgerà a Roma da domani a sabato 23 ottobre. “Nei 205 istituti di pena attualmente in funzione – rilevano gli organizzatori – sono recluse circa 57 mila persone, quasi 15 mila in più rispetto ai posti disponibili”. A questa situazione di drammatico affollamento “il Ministero della Giustizia risponde con un programma di edilizia penitenziaria che prevede, tra l’altro, la costruzione urgente di 13 nuove carceri per una spesa complessiva di 320 milioni di euro che si aggiunge ai quasi 3 miliardi di euro stanziati per il programma ordinario di edilizia penitenziaria dal 1971 al 2001”. Dal 1990 ad oggi il numero dei detenuti è aumentato mediamente di 1000 unità all’anno: “l’unico vero rimedio – sostiene la Conferenza nazionale del volontariato Giustizia – è una diversa politica penale volta ad evitare la recidiva che porta a riempire le carceri di persone che entrano ed escono senza prospettive e a puntare a un effettivo re-inserimento”. Occorre, perciò, creare le condizioni materiali “affinché i condannati con pene inferiori a 3 anni possano scontarle lontano dal carcere – le leggi lo consentono ma sono migliaia i detenuti che non accedono alle misure alternative per mancanza di lavoro o di alloggio – e sostenere i percorsi di reinserimento degli ex detenuti”.Sir