Italia

CATTOLICI E POLITICA: FORUM «TODI», COSTRUIRE UNA VISIONE DI MEDIO-LUNGO PERIODO

Non un programma politico per un partito che voglia presentarsi alle prossime elezioni, ma un «approccio culturale nuovo che parta da valori condivisi» e si ponga l’obiettivo di «costruire una visione della politica che abbia un orizzonte di medio-lungo periodo». Così Natale Forlani, portavoce del Forum delle persone e delle associazioni d’ispirazione cristiana nel mondo del lavoro (www.forumlab.org), organismo promotore del seminario tenutosi lo scorso ottobre a Todi, ha presentato oggi a Roma il manifesto «La buona politica per tornare a crescere» (testo integrale del Manifesto, per aderire clicca qui) frutto di sei mesi di lavoro delle 7 sigle aderenti al Forum (Cisl, Confartigianato, Mcl, Acli, Confcooperative, Coldiretti e Compagnia delle Opere). In esso «ogni parola è stata soppesata», ha precisato il presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini illustrandone i contenuti. «Crediamo – ha sottolineato Guerrini – che nel Paese ci sia sfiducia diffusa, carenza di ottimismo e mancano progetti per il futuro». Ecco dunque i valori dai quali ripartire: la «centralità della persona nella società, nel lavoro, nell’economia»; la «sacralità della vita in ogni sua fase»; la «famiglia come elemento fondamentale». «Investire sui giovani» è la chiave per «dare speranza», sapendo «che dall’azione sociale e politica intesa come servizio si può investire nel futuro».La ricerca del «leader che risolva il problema» è «uno dei grandi mali» che hanno caratterizzato la politica italiana negli ultimi 20 anni, «e non credo che i cattolici ricadranno nell’errore di delegare ad altri». Ne è convinto Andrea Olivero, presidente nazionale delle Acli, intervenuto questa mattina a Roma alla presentazione del manifesto prodotto dal Forum che lo scorso ottobre organizzò a Todi il seminario sulla «buona politica». Sull’operato del Forum, Olivero ha precisato che l’associazionismo cattolico mette «in moto una disponibilità di risorse nel Paese a cui può attingere chi vuol riformare l’offerta politica». «Consci dei ruoli differenti – ha proseguito – portiamo idee e persone, ma non saremo noi a chiudere l’operazione» di una riforma politica, ha precisato smentendo la possibilità che l’impegno del Forum converga in un partito cattolico. Il vero problema, oggi, è la legge elettorale, ha rimarcato da parte sua Paolo Mezzio, segretario confederale della Cisl, segnalando l’esigenza di «ridare protagonismo e cittadinanza agli elettori». «Non c’è più tempo da perdere – ha concluso Olivero rivolgendosi alle forze politiche in Parlamento – per colmare quella necessità di cambiamento e di riforma dell’offerta politica». (Sir)