Italia

CEI, PROLUSIONE CARD. BAGNASCO: PATTO INTERGENERAZIONALE ANCHE CON NUOVI ITALIANI

“Se non si riescono a far scaturire, nel breve periodo, le condizioni psicologiche e culturali per siglare un patto intergenerazionale che, considerando anche l’apporto dei nuovi italiani, sia in grado di raccordare fisco, previdenza e pensioni avendo come volano un’efficace politica per la famiglia, l’Italia non potrà invertire il proprio declino: potrà forse aumentare la ricchezza di alcuni, comunque di pochi, ma si prosciugherà il destino di un popolo”. Il monito giunge dalla prolusione (testo integrale) che il presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, ha pronunciato questo pomeriggio a Roma dando il via ai lavori del Consiglio permanente. In apertura, il porporato aveva fatto riferimento al “senso d’insicurezza diffuso nel corpo sociale, rafforzato da un attonito sbigottimento a livello culturale e morale” per la crisi economica e sociale, seguita con “apprensione” dai vescovi “per le pesanti conseguenze sulla vita della gente e gli effetti interiori”, laddove “sembra produrre un oscuramento della speranza collettiva”. “L’Italia – ha poi puntualizzato Bagnasco – non si era mai trovata tanto chiaramente dinanzi alla verità della propria situazione. Il che significa, tra l’altro, correggere abitudini e stili di vita”. (Sir)