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CLIMA: CARITAS E CIDSE, CATTOLICI DI 25 PAESI A COPENAGHEN PER AZIONE DI LOBBY

Una delegazione di vescovi e rappresentanti di agenzie umanitarie cattoliche, provenienti da 25 Paesi, saranno a Copenaghen per fare azioni di lobby presso i governi che parteciperanno al summit mondiale dell’Onu sui cambiamenti climatici (7-18 dicembre). La campagna per la “giustizia climatica” è stata portata avanti per 12 mesi da Caritas internationalis e Cidse, due reti cattoliche che rappresentano 180 agenzie umanitarie, e ora numerosi rappresentanti andranno a Copenaghen per far sentire la voce dei cattolici di tutto il mondo. “I leader mondiali – afferma Lesley-Anne Knight, segretaria generale di Caritas internationalis – devono accettare gli impegni giuridicamente vincolanti per il taglio dei gas serra e pagare per i danni che i cambiamenti climatici stanno provocando alle comunità più povere”. I cattolici di tutto il mondo, aggiunge Bernd Nilles, segretario generale della Cidse, “vogliono che i loro leader assumano le misure necessarie per salvaguardare il nostro futuro”. Caritas e Cidse condannano oggi anche “recenti mosse politiche e informazioni apparse sui media che cercando di minimizzare le attese sull’esito dei colloqui”. “Ogni ritardo sarà inaccettabile – dichiarano -, vogliamo che a Copenaghen si agisca con giustizia”. Per Caritas e Cidse l’accordo deve fondarsi su alcuni criteri essenziali, tra i quali: “i Paesi sviluppati devono impegnarsi a versare almeno 131 miliardi di euro aggiuntivi entro il 2020 per aiutare i Paesi in via di sviluppo ad adattarsi ai cambiamenti climatici; un impegno mondiale a mantenere il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2° gradi centigradi; i Paesi industrializzati dovrebbero avere l’obiettivo di ridurre del 40% le emissioni entro il 2020; i risultati di Copenaghen devono essere giuridicamente vincolanti”. Caritas organizzerà una serie di eventi a Copenaghen, tra cui una messa l’11 dicembre nella cattedrale Sankt Ansgar, presieduta dal presidente di Caritas Africa mons. Cipriano Lwanga, arcivescovo di Kampala. Domenica 13 dicembre si svolgerà alle 14 una celebrazione ecumenica nella cattedrale di Copenaghen, con l’arcivescovo di Canterbury, la famiglia reale danese e leader religiosi e politici. Al termine a Copenaghen e nelle chiese di tutto il mondo suoneranno le campane 350 volte per ricordare il livello di sicurezza di CO2 nell’atmosfera (350 ppm). Il 14 dicembre (ore 11) Caritas internationalis e Consiglio Mondiale delle Chiese organizzeranno un evento collaterale per “far sentire la voce delle religioni ai negoziati sui cambiamenti climatici”.Sir