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COMECE: APPELLO AL PARLAMENTO EUROPEO PER LA «PROTEZIONE DELLA DOMENICA»

I vescovi della Comunità europea – riuniti dal 12 al 14 novembre a Bruxelles per l’Assemblea plenaria della Comece – lanciano in un comunicato stampa diffuso oggi un appello ai deputati del Parlamento Europeo affinché assumano “le loro responsabilità” ed includano “la protezione della Domenica nella direttiva sull’orario di lavoro che sarà presentato al voto del Parlamento europeo entro la metà del Dicembre”. Nel comunicato, la Comece afferma che “il rispetto per la Domenica di riposo” rappresenta “uno dei fondamenti del modello sociale europeo” e “un modo per bilanciare lavoro e vita familiare”. “Negli ultimi anni – aggiungono -, la Domenica come giorno di riposo settimanale è stato minacciato dalla legislazione in molti Stati membri”, a causa di “concezioni politiche” guidate da posizioni “liberali e consumistici”. L’Unione europea riconosca “il ruolo centrale del cristianesimo nella tradizione e nella storia dell’Iraq e sollevi continuamente, nei suoi contatti e nelle discussioni con il governo iracheno, la questione della tutela della comunità cristiana, oggi minacciata di estinzione, e delle minoranze religiose in Iraq”. Lo chiedono i vescovi della Comunità Europea in un comunicato stampa diffuso oggi al termine dell’Assemblea Plenaria autunnale della Comece (12-14 novembre, Bruxelles). I vescovi constatano “con rammarico che l’Unione europea, nelle sue relazioni con i paesi terzi, compie ancora insufficienti sforzi nell’affrontare con determinazione il problema della violazione della libertà religiosa delle minoranze in altre parti del mondo”. Nel comunicato si rende anche noto che i vescovi hanno incaricato il Segretariato della Comece di costituire un gruppo di esperti con il compito di “prendere in considerazione il principio di reciprocità in materia di libertà religiosa”. La relazione di questo gruppo sarà presentata nel corso della loro prossima Assemblea plenaria della Comece nel marzo 2009.Sir