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COOPERAZIONE: CENTRO ACCOGLIENZA IN INDIA DA UNICOOP, SUORE SANTA ELISABETTA E MISERICORDIA

Realizzare una casa di accoglienza per le ragazze di strada di Bangalore in India. E’ quanto prevede un accordo per un progetto di solidarietà internazionale siglato oggi da Unicoop Firenze, le suore francescane di Santa Elisabetta e la Misericordia fiorentina. Il progetto prevede un investimento di 140 mila euro, di cui 60 mila messi a disposizione dalla realtà cooperativa. La parte restante sarà reperita dalla Misericordia in collaborazione con l’ istituto Isis Machiavelli. Proprio i ragazzi della scuola fiorentina, di ritorno da un progetto di servizio civile in India, hanno individuato la necessità di costruire a Bangalore un centro di accoglienza per le giovani indiane, strappandole dalla miseria della vita sulla strada. Secondo quanto spiegato sarebbero circa 45 mila i ragazzi tra i 3 e i 18 anni che ogni anno a Bangalore finiscono per vivere in strada. Il progetto è stato illustrato oggi, tra gli altri, da Turiddo Campaini, presidente di Unicoop Firenze, che ha ricordato come “con Bangalore prosegue il cammino sul fronte della solidarietà avviato in India da Unicoop insieme alle suore francescane di Santa Elisabetta nell’ ambito delle campagne ‘Un cuore che si scoglie’ e ‘Sacra vita’. Progetti sviluppatisi principalmente presso il villaggio di Madaplanthuruth. Oggi – ha aggiunto – ci arricchiamo di un importante partner quale la Misericordia, che con la sua importanza storica ed esperienza può dare grande impulso al progetto”. Campaini ha inoltre ricordato che “sempre in India Unicoop sta costruendo un altro centro di accoglienza e formazione per ragazze di strada nel paese di Magadì, a 40 km da Bangalore, e proprio grazie alle sollecitazioni degli studenti del Machiavelli è stato scelto di realizzare un’ altra struttura nella grande città indiana per rispondere alle esigenze primarie delle ragazze di strada”. Dal 2000 a oggi sarebbero circa 2,8 milioni di euro le risorse destinate da Unicoop ai progetti di solidarietà internazionale che in partnership con altre realtà hanno permesso di attivare investimenti per oltre 7 milioni di euro. (ANSA)