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COOPERAZIONE: MINISTRO RICCARDI A RONDINE PER PROGETTO “PONTE TRA MONDI”

(ASCA) – Si è tenuta stamattina a Rondine (Arezzo) la prima sessione del Simposio Internazionale per l’inaugurazione del progetto ‘Un mare tra due sponde, un ponte tra due mondi’. I lavori sono stati aperti dal Ministro per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione Andrea Riccardi, dal Cardinale Jean-Louis Pierre Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso e da esponenti di primo piano delle istituzioni locali e della società civile europea e araba. Ad aprire la prima sessione sono stati due giovani dello Studentato Internazionale, Noam, israeliano e Ibrahim, palestinese, che hanno dato il benvenuto ai relatori del convegno, agli ospiti e ai nuovi studenti di Rondine e ai giovani della Sponda Sud. “Rondine ha capito perfettamente che se si crede nelle proprie convinzioni e nei proprio valori e si è nel mondo globalizzato anche collocandosi perifericamente è possibile creare un centro – ha detto Riccardi. Io credo che a Rondine non ci si sia rassegnati al grigiore di questo tempo e per questo ringrazio la visione di Rondine Cittadella della Pace e quella di Franco Vaccari, improntata sulla capacità di rischiare, ma mai con azzardo, sempre su un sogno. Per quanto riguarda il Mediterraneo bisognerebbe tornare a riflettere sul pensiero di La Pira, che lo vedeva come un grande lago, perché La Pira è molto citato, ma poco capito: bisogna capire a fondo la sua grande intuizione – il valore delle forze spirituali sotto la crosta della storia che spingono a cambiamenti che poi si rivelano in superficie”. “Che cos’è il mediterraneo? – ha detto il cardinale Tauran -. E’ molto di più di uno spazio geografico, racchiude in un unico territorio, un comune patrimonio. Più che una realtà è un crogiolo che accoglie realtà diverse; è possibile vivere insieme oggi? Si, tramite l’accettazione del diverso e la libertà di esprimere la proprie convinzioni agli altri”.