Italia

Cdl-Unione, proposte a confronto

Nella tabella sottostante abbiamo sintetizzato le proposte della Casa delle Libertà (colonna di destra) e dell’Unione (colonna di sinistra) presenti nei programmi ufficiali delle due coalizioni. Mentre per quello della Cdl i punti sono ripresi quasi integralmente dal testo, per quello dell’Unione, di ben 281 pagine, abbiamo operato noi una sintesi.

FAMIGLIA

• Al posto degli assegni familiari e delle detrazioni fiscali, 200 euro mensili per ogni figlio dalla nascita fino a diciotto anni di età, per i redditi medio-bassi. • Tremila nuovi asili nido entro i prossimi cinque anni ed estensione degli orari.• Un fondo intestato a ciascun figlio, che ne potrà disporre dopo i diciotto anni per finanziare gli studi universitari o cominciare la vita lavorativa. Al fondo potranno contribuire anche i familiari. La parte messa dallo stato sarà restituita gradualmente a tasso zero a partire dal ventitreesimo anno di età.• Aiuti per chi non è in grado di vivere autonomamente: assistenza alla persona (pulizie, spesa, compagnia), di assistenza sanitaria a domicilio; sostegno alle famiglie con un contributo che sostituirà e integrerà l’attuale assegno di accompagnamento.• Riconoscimento dei diritti, prerogative e facoltà delle persone che fanno parte delle coppie di fatto, senza discriminazioni. • La famiglia, intesa come comunità naturale fondata sul matrimonio tra uomo e donna, è al centro di molte misure già varate in questi anni e sarà il centro privilegiato del rapporto fiscale basato sul criterio del quoziente familiare.• Il «Bonus bebè» per favorire la natalità. Sostegno alle famiglie meno agiate per l’acquisto di latte artificiale, fino ai sei mesi di età dei nuovi nati.• Creazione sul modello francese, di un libretto vincolato per ogni nuovo nato, per aiutare le famiglie nel costo degli studi. Sostegno alle famiglie per una effettiva libertà di scelta educativa tra scuola pubblica e scuola privata.• Prosecuzione del piano di investimenti in asili aziendali e sociali, attraverso detassazione e fondi pubblici.• «Bonus locazioni», per aiutare le giovani coppie e i meno abbienti a sostenere l’onere degli affitti.

FISCO

• Stop definitivo ad ogni tipo di condono e lotta all’evasione, all’elusione e all’erosione fiscale.• Restituzione del fiscal drag• Uniformità di tassazione per le rendite finanziarie a un livello intermedio tra quelle sugli interessi dei depositi bancari e quella sule altre attività finanziarie, ad esclusione dei redditi dei piccoli patrimoni.• Riforma del catasto e revisione delle aliquote per non inasprire il prelievo complessivo, soprattutto sulla prima casa.• Ripristino della tassa di successione per i grandi patrimoni• Sistema forfettario sia per l’Iva che per le imposte sui redditi per le piccole imprese• Promuovere la tassa sulle transazioni finanziarie internazionali («Tobin tax») per scoraggiarle e finanziare la lotta all’Aids e alla fame. • Portare la pressione fiscale sotto il 40% del prodotto interno lordo, con focalizzazione sulla famiglia attraverso una «no tax area» specifica, che tenga conto della composizione del nucleo familiare (quoziente familiare), del lavoro della casalinga (lavori di cura), dei disabili e degli anziani a carico.• Avanzamento delle misure di contrasto all’evasione fiscale (per ridurla del 30%) già contenute nella legge finanziaria: riforma della riscossione esattoriale, potenziamento della partecipazione dei Comuni all’accertamento tributario.• Nuove misure per attivare il contrasto d’interessi tra prestatori di servizi e consumatori sul modello della detrazione del 36% per i lavori dell’edilizia abitativa.• Riforma degli studi di settore che sono alla base degli accertamenti tributari.• Federalismo fiscale solidale e misure di fiscalità a favore delle aree svantaggiate.

GIUSTIZIA

• Rimozione di tutti gli aspetti del nuovo ordinamento introdotti dal centro-destra che minacciano l’indipendenza della magistratura (gerarchizzazione uffici, ruolo del ministro, ecc…)• Approvazione di un nuovo codice penale con approvazione gesto di clemenza e modifica art. 79 della Costituzione per abbassare il quorum per indulto e amnistia.• Abolizione dei reati di opinione.• Condizionare il patteggiamento per specifichi reati di particolare rilevanza sociale all’intervenuto risarcimento del danno• Introduzione e valorizzazione di sanzioni diverse dalla detenzione carceraria.• Revisione della procedura civile sulla base delle conclusioni della commissione ministeriale Tarzia (giugno 1996); diffusione filtri precontenziosi (camere di conciliazione), aumento competenze del giudice di pace• Riforma della magistratura onoraria.• Unificazione delle diverse giurisdizioni che si occupano di famiglia, figli e minori in una struttura specializzata •Inasprimento pene per piccoli reati (furti, spaccio droga, prostituzione, etc) da punire in loco (rimettendo Uffici giudiziari sul territorio) e in tempi rapidi• Aumento fino a diecimila unità dei poliziotti e dei carabinieri di quartiere.• Certezza della pena, prevedendo che i condannati con sentenza definitiva scontino effettivamente la pena inflitta. • Pene alternative al carcere per i reati minori Inasprimento delle pene per i reati di violenza sui minori e sulle donne e gratuito patrocinio a favore delle vittime di tali reati.• Completamento della riforma dell’ordinamento giudiziario con separazione delle carriere dei magistrati.• Riforma della responsabilità penale, civile e disciplinare dei magistrati• Per il codice di procedura civile ulteriore snellimento dei tempi di definizione e particolare incentivo alle procedure extra giudiziali.• Riforma della normativa civile e penale relativa ai minori con l’istituzione del Tribunale della famiglia.

ECONOMIA

• Riportare i conti pubblici sotto controllo, con graduale rientro del deficit entro i parametri del Patto di stabilità• Riduzione di cinque punti dei contributi previdenziali per rilanciare consumi, investimenti e occupazione• Riduzione costo del lavoro e fiscalizzazione oneri sociali• Un sistema di incentivi industriali mirati alla sviluppo della ricerca (agevolazioni per assunzione ricercatori, credito d’imposta sulle spese di ricerca), alla riconversione nei settori strategici (biotecnologie…), all’innovazione, al rafforzamento patrimoniale e dimensionale• Credito di imposta sulle commesse esterne (università e istituti di ricerca)• Nuova politica dei distretti per trasformarne alcuni in tecnologici di livello europeo• Riforma del diritto societario con il ritorno al reato di falso in bilancio• Rafforzamento dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (antitrust)• Riforma ordini professionali per una maggiore liberalizzazione (consentire che le attività meno complesse siano svolte liberamente anche da non iscritti; abolizione tariffe minime)• Difesa dei marchi di denominazione di origine in agricoltura e costituzione del ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali• Riduzione Iva sul turismo; detraibilità dell’Iva per il turismo d’affari.• Reintroduzione del credito d’imposta a favore delle imprese che assumono a tempo indeterminato; contenimento delle tipologie di lavoro flessibile, regolamentazione del lavoro interinale• Rifinanziamento del Fondo per le aree sottosviluppate (Fas) e garantire al Mezzogiorno il 45% della spesa in conto capitale del settore pubblico • Patto tra Stato, Regioni, Province, Comuni, risparmiatori ed investitori per realizzare il federalismo fiscale solidale. • Riduzione del debito dello Stato, immettendo sul mercato una quota corrispondente di patrimonio pubblico• Creazione di un ulteriore milione di posti di lavoro.• Più concorrenza nella gestione dei servizi in settori nevralgici come le banche, le assicurazioni, l’energia, le autostrade, le telecomunicazioni.• Immediata e gratuita «portabilità» del proprio conto da una banca all’altra.• Nuova legge sulle professioni• Detassazione degli utili reinvestiti in attivi produttivi• Prosecuzione della riduzione del cuneo fiscale• Detassazione integrale degli straordinari• Rimborsi IVA in tempo commerciale (da 60 a 90 giorni)• Obbligo di versamento IVA solo dopo il reale incasso della fattura• Basic Tax del 5% omnicomprensivo, per microiniziative di giovani o anziani• Abolizione totale della tassa sulle piccole insegne commerciali.• Graduale progressiva riduzione dell’IRAP.• Riduzione IVA sul turismo.• Misure fiscali di incentivo per l’attrazione in Italia di residenti esteri (come in altri Paesi).• Incentivazione del microcredito utilizzando gli sportelli postali

WELFARE

• Un sistema di welfare universalistico che risponda ai bisogni essenziali dei cittadini nella vaie fasi della vita.• Riforma ammortizzatori sociali con incremento ed estensione indennità di disoccupazione a tutti i lavoratori• Introduzione di un «reddito minimo di inserimento» per chi è in condizioni economiche disagiate• Difesa del potere d’acquisto di salari e pensioni• Estensione a tutti i pensionati dell’integrazione al trattamento minimo, premiando chi ha versato più contributi• Stop alle riforme pensionistiche; eliminazione della riduzione nel numero di «finestre» di pensionamento• Politiche per l’invecchiamento attivo, con incentivi per riduzioni d’orario e part time con pensione parziale• Aumento degli assegni sociali e dei trattamenti di invalidità civile più bassi.• Piano di edilizia sovvenzionata e fondo di garanzia per i mutui per le giovani coppie. Riduzione della tassazione sugli affitti, con aliquota fissa per quelli percepiti e detraibilità di una quota di quelli pagati.• Agevolazione e incentivazione fiscale delle donazioni alle imprese no-profit. • Incremento ad 800 euro delle pensioni minime, oggi a 551 euro e recupero dell’inflazione.• Agevolazioni per le persone oltre i settant’anni, come ad esempio: eliminazione canone TV; carta oro per accesso gratuito a viaggi ferroviari, teatri, cinema, stadi, etc..• Continuità nell’assegnazione di libri di scuola gratuiti per le famiglie meno agiate ed estensione fino al 18° anno di età per garantire la fruizione del diritto/dovere all’istruzione.• Introduzione di un secondo 5×1000 a sostegno delle famiglie con disabili.• Tesseramento ed assicurazione gratuita dei giovani che praticano sport.• Potenziamento del servizio civile nazionale, per i giovani, su base volontaria.• Piano casa con riscatto da parte degli inquilini delle case di proprietà pubblica e conseguente finanziamento di mutui per acquisto, affitti e costruzione di abitazioni per giovani coppie, nonché forme di «risparmio casa» sul modello tedesco e austriaco.

ALTRE PROPOSTE

• No al ponte sullo Stretto di Messina.• Modifica art. 138 della Costituzione per elevare quorum seconda lettura per leggi di revisione costituzionale; modifiche alla Costituzione solo a partire da larghe intese• Armonizzazione sistemi elettorali regionali• Rivitalizzazione referendum abrogativi con elevazione firme a 750 mila• Legge sul conflitto di interessi con regime incompatibilità, autorità garante e obbligo di conferire le attività patrimoniali a un blind trust• Dichiarazione anticipata di volontà (o testamento biologico) per evitare accanimento terapeutico• Aumento dei trasferimenti nazionali all’Ue e ristrutturazione del bilancio europeo• Unificazione quote paesi europei nel Fondo monetario internazionale e nella Banca mondiale; seggio comune al Consiglio di sicurezza Onu ed eliminazione diritto di veto• Ritiro immediato dei nostri soldati dall’Iraq, concordato con le autorità locali• Sostegno alla riduzione delle spese per armamenti; portare allo 0,7% del Pil gli aiuti alla cooperazione• Puntare sulle autostrade del mare e sull’integrazione delle grandi reti europee; potenziamento del trasporto pubblico locale• Attuazione del Protocollo di Kyoto (emissioni gas serra); costruzione di nuovo gasdotti e terminali di rigassificazione• Stop ad ogni forma di condono edilizio; nuova legge quadro per il governo del territorio• Rilancio delle Comunità montane• Modernizzazione della rete idrica e difesa tariffe per fasce sociali più deboli• Abrogazione decreto sulla droga; decriminalizzazione del consumo di droghe• Nuovo servizio civile nazionale, aperto anche agli stranieri• Obiettivo 1% Pil di risorse pubbliche destinate alla cultura; ristabilire bilancio del Ministero beni culturali a livello del 2001 • Realizzazione del Ponte sullo stretto di Messina.• Sviluppo Banca del Sud.• Detassazione degli investimenti in riscaldamento e/o difesa termica delle abitazioni.• Detassazione degli investimenti per la costruzione nelle città di nuovi posti-auto sotterranei.• Fondo pubblico di garanzia per i mutui contratti dai condomini per le opere di manutenzione e/o ristrutturazione.• Riforma della Legge 180 (malati di mente), fortemente avvertita dalle famiglie.• Libera trasformabilità delle Università in Fondazioni, in modo da aprire le università italiane ai contributi della società civile, al mercato, all’estero.• Realizzazione dei rigassificatori già autorizzati (Nord, Centro, Sud) per ridurre la nostra dipendenza dall’estero.• Realizzazione di termovalorizzatori per non dover esportare all’estero rifiuti• Partecipazione ai progetti europei di sviluppo del nucleare di ultima generazione

SCUOLA

• Netta discontinuità con la riforma Moratti della scuola; ripristino tempo pieno e prolungato; obbligo istruzione gratuita fino a 16 anni; abolizione norma sugli anticipi (scuola dell’infanzia); innalzamento a 16 anni età lavorativa; formazione professionale distinta dall’istruzione• Aumento della spesa per università e ricerca

• La Cdl ha approvato già la riforma Moratti e quella della docenza universitaria

IMMIGRAZIONE

• Abrogazione della legge Bossi-Fini sull’imigrazione e sostituzione con una legge basata sulle parole d’ordine «governare, accogliere, costruire convivenza»• Canale continuativo d’ingresso su domanda per collaboratori domestici e di cura• Politica di attrazione di studenti immigrati e professionalità specifiche di alta qualificazione• Permesso annuale per la ricerca di lavoro• Reintroduzione della figura dello sponsor privato, imprenditoriale o istituzionale• Regolarizzazione permanente «ad personam» per lo straniero in possesso di determinati requisiti• Riconoscimento dei diritti pensionistici dei migranti• Superamento dei Centri di permanenza temporanea (Cpt)• Meccanismo premiale per l’immigrato irregolare che collabora all’identificazione e al rimpatrio• Graduare le misure di espulsione• Allungare la durata dei permessi di soggiorno, favorire e velocizzare l’acquisizione della carta di soggiorno• Semplificare i ricongiungimenti familiari• Riconoscimento dei titoli di studio e qualifiche professionali acquisite nei paesi di provenienza• Legge organica di attuazione dell’art. 10 della Costituzione sul diritto di asilo• Diritto di voto alle elezioni amministrative dopo un congruo numero di anni di residenza• Revisione legge sulla cittadinanza, legandola per i nuovi nati allo «jus soli»

• Rafforzamento del contrasto all’immigrazione clandestina

sintesi a cura di Claudio Turrini