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Centro Italia, incubo terremoto

Gravi danni, tanta paura ma fortunatamente nessuna nuova vittima per i crolli dopo le tre forti scosse che ieri notte hanno colpito una zona compresa tra le province di Macerata e Perugia a Nord dell'area già colpita dal sisma del 24 agosto. Le località prossime all’epicentro sono Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita e Preci.

Una chiesa distrutta

 La prima scossa, di magnitudo 5,4, con epicentro a ridosso della diocesi di Camerino si è verificata alle 19,10. Il sisma si è prodotto a una profondità di appena 9 chilometri il che ne ha amplificato la percezione. Le scosse sono state avvertite in una vasta area, nei Comuni già colpiti dal terremoto del 24 agosto scorso ma anche fino a Roma e nella stessa Toscana. La Protezione civile alle 22.30 aveva dato notizia di un solo ferito e di numerosi crolli in diversi paesi. Visso è quasi completamente distrutta. La popolazione si è riversata fuori dalle abitazioni e questo ha evitato che la successiva scossa di magnitudo 5,9, registrata alle 21,18, provocasse morti. Solo un pensionato è morto a seguito di un infarto per lo spavento provato. Danni anche alla viabilità. Chiusa la Salaria sotto a Pescara del Tronto per il crollo dall’alto dei detriti del paese. Oggi le scuole resteranno chiuse. La Protezione civile si è subito attivata per verificare danni a persone o cose, ma non è stato possibile allestire tende per la notte. Alle 23,42 una terza scossa di magnitudo 4.6. Ma nella notte e ancora stamani è continuo lo sciame sismico, con sismi anche superiori a 4.0.

«La chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia non esiste più». Sono state le prime parole, terribili del arcivescovo di Spoleto-Norcia, Renato Boccardo, riportate da «Avvenire». «Sto tentando di contattare il parroco – aggiunge – ma le comunicazioni al momento sono interrotte». Era un gioiello del territorio, uno dei monumenti più visitati della zona. Norcia si trova a un chilometro e mezzo dall’epicentro del terremoto, Castel Sant’Angelo sul Nera, il comune nel Maceratese già duramente colpito dalle scosse dello scorso 24 agosto.

Anche il rosone della facciata dell’Abbazia di Sant’Eutizio, a Piedivalle nel comune di Preci, è crollato. Così come, in parte anche quella della Madonna delle Grazie, sempre a Norcia. I tecnici della Diocesi sono già partiti per effettuare un sopralluogo. Crollato anche il campanile della chiesa di Santa Maria a Camerino e danni si registrano anche alle strutture della antica università.

Un comunicato della Protezione civile informa che il Capo Dipartimento, Fabrizio Curcio, insieme al Commissario per la ricostruzione Vasco Errani, è in partenza dalla Dicomac di Rieti per recarsi sull’area colpita dalle nuove forti scosse di ieri sera. Verso le 08,30 sarà a Tolentino dove incontrerà il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli; a seguire Camerino, Muccia, Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera, nel maceratese. Successivamente Curcio ed Errani si sposteranno in Umbria, per raggiungere - insieme alla Presidente della Regione, Catiuscia Marini - Preci e Norcia.

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