Italia
stampa

Clochard morto a Roma: Comunità di Sant’Egidio, «Non si può morire di freddo»

«Dolore e preoccupazione». È quanto esprime la Comunità di Sant’Egidio per la scomparsa di Gregorio, polacco di 40 anni, trovato morto ieri mattina in una via del quartiere Esquilino.

Percorsi: Povertà - Roma - Sant'Egidio

«Non si può morire di freddo nel cuore di Roma, senza che nessuno se ne accorga - ribadisce la Comunità in una nota diffusa ieri sera -. Di fronte all’ennesimo dramma che colpisce una persona che vive per strada Sant’Egidio lancia un nuovo appello rivolto alle istituzioni perché si aprano urgentemente centri di accoglienza per dare risposta a tutti coloro che in questi giorni chiedono di dormire in luoghi sicuri e protetti dal freddo. Il grandissimo impegno, generoso e gratuito, offerto tutto l’anno da parrocchie, comunità e associazioni, con il coinvolgimento di un gran numero di volontari, ha bisogno di essere sostenuto da interventi pubblici più incisivi e strutturali».

La Comunità di Sant’Egidio, «dopo la scoperta di Mafia Capitale e di chi ha lucrato sulle spalle dei bisognosi», rinnova il suo invito a «chiedere scusa ai poveri e a difenderli in queste ore da un’emergenza troppo prevedibile per non essere affrontata adeguatamente, come quella del freddo che sta investendo la Capitale».

Fonte: Sir
Clochard morto a Roma: Comunità di Sant’Egidio, «Non si può morire di freddo»
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento