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Come promuovere il brand aziendale: le strategie di visual marketing

Rispetto a quanto accadeva in passato, i canali utilizzabili a scopo promozionale si sono notevolmente evoluti, principalmente per merito del processo di digitalizzazione che ha investito il mondo della comunicazione; social network, applicazioni e siti web sono i media più sfruttati dalle campagne di promozione. Questo trend, ormai ampiamente diffuso, non ha impedito a forme più ‘tradizionali’ di resistere e ritagliarsi uno spazio di rilievo all’interno della programmazione strategica delle iniziative promozionali per brand aziendali. Si tratta, nello specifico, dei gadget personalizzati, ossia di oggetti di uso comune di vario tipo che recano il logo dell’azienda, assieme ad altre informazioni (come ad esempio l’indirizzo della sede o un contatto telefonico); soluzioni di questo tipo risultano particolarmente efficaci se progettate e realizzate sulla base di principi scientifici ben precisi, quelli del visual marketing: vediamo di seguito di cosa si tratta e come trovano applicazione concretamente.

Cos’è il visual marketing

Sviluppatasi a partire dagli anni Sessanta, il visual marketing è una disciplina che studia il rapporto tra l’oggetto fisico, le sue caratteristiche e il contesto all’interno del quale viene collocato. In sintesi, il fondamento teorico del visual marketing è il seguente: un articolo fisico non viene percepito dal fruitore soltanto come uno strumento caratterizzato da una funzione pratica ma anche come oggetto in grado di veicolare un messaggio. Il visual marketing fa leva sulle potenzialità comunicative dell’oggetto e sviluppa soluzioni sfruttabili a fini promozionali; in altre parole, supporta l’ideazione e la realizzazione di gadget brandizzati, le cui prerogative siano tali da riuscire a comunicare non solo i tratti identificativi del marchio, ma anche i valori e la mission che contraddistinguono l’azienda.

Le potenzialità comunicative dell’oggetto fisico vengono ampliate dalla valorizzazione di alcune caratteristiche, sia costruttive che estetiche: la scelta del design e dei materiali, infatti, concorre in maniera considerevole a rendere il prodotto funzionale a specifici scopi promozionali. L’oggetto finale, infatti, non deve essere soltanto ‘utile’ né necessariamente ‘bello’ ma deve combinare efficacemente praticità e stile, risultando al contempo funzionale e in grado di comunicare un messaggio, come ad esempio l’attenzione per l’ecosostenibilità (nel caso in cui i gadget vengano realizzati con materiali riciclati o di recupero).

Come mettere in pratica i principi del visual marketing

Il visual marketing rappresenta un’importante risorsa per le strategie promozionali di qualsiasi azienda, a patto che la progettazione e la realizzazione dei gadget sia affidata a figure in possesso delle competenze necessarie (design, merchandising, marketing, premiazione e comunicazione). Ragion per cui, è consigliabile affidarsi ad aziende specializzate, come ad esempio la Duelle Promotions, così da poter contare su specialisti del settore che possano garantire un prodotto finale di qualità ed effettivamente funzionale ad una strategia promozionale mirata.

Dal punto di vista pratico, il processo di produzione di una linea di articoli personalizzati prevede diverse fasi. La prima consiste nella scelta dell’oggetto (o degli oggetti) sui quali effettuare la personalizzazione: alcuni (come ad esempio i capi d’abbigliamento) si prestano più di altri, in quanto, offrono una maggiore superficie disponibile per applicare il logo o altri elementi distintivi. Lo step successivo consiste nell’individuare i materiali da impiegare, che devono rispondere a esigenze specifiche (durevolezza, sostenibilità etc.). Successivamente, si passa all’elaborazione delle soluzioni grafiche, sulla base delle proposte sviluppate dall’azienda che si occupa di realizzare materialmente la personalizzazione dei gadget. Anche in tal caso, il supporto professionale è importante per decidere come e dove piazzare il logo, affinché risulti ben visibile ma non invasivo. Infine, dopo l’effettiva realizzazione, gli oggetti personalizzati vanno distribuiti, attraverso i canali che l’azienda ritiene più opportuni.