Comunicazioni sociali 2022: Ungaro (Fisc), “se ciò che abbiamo ascoltato non ci lascia indifferenti, doneremo qualcosa di significativo ai lettori”
“La lunga pandemia’ ha davvero rilanciato l’importanza per i nostri periodici dell’ascolto dei territori e delle Chiese a cui fanno riferimento”

“La capacità di ascoltare la società è quanto mai preziosa in questo tempo ferito dalla lunga pandemia”. Per Mauro Ungaro, presidente della Fisc, “l’invito che Papa Francesco rivolge agli operatori dei massmedia nel Messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali 2022 assume una valenza particolare per i giornalisti delle testate diocesane del nostro Paese”.
Ungaro osserva: “Questo tempo ‘ferito dalla lunga pandemia’ ha davvero rilanciato l’importanza per i nostri periodici dell’ascolto dei territori e delle Chiese a cui fanno riferimento: un ascolto capace di stabilire un dialogo profondo con gli interlocutori per raccontare sui nostri massmedia le storie ed i volti di uomini e di donne, restituendo quella dignità di parola che troppo spesso viene loro negata”. Secondo il presidente della Fisc, “in una società come la nostra dove la velocità di consumo pare essere la più importante caratteristica delle notizie, l’invito ad ascoltare ‘con pazienza ed umiltà’ e ‘con l’orecchio del cuore’ introduce, poi, il giornalista in una dimensione temporale diversa: se ciò che abbiamo ascoltato e che ci è stato donato non lascerà indifferente la nostra vita, avremo qualcosa di ancora più significativo da donare a nostra volta ai nostri lettori”.
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