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Covid-19: Laurenti (Gemelli), “bene terza dose vaccino ma dobbiamo anche ascoltare e motivare gli esitanti”

Il vaccino anti-Covid, spiega, “ha superato tutte le fasi della sperimentazione clinica, che si sono svolte in maniera più veloce per una concomitanza di eventi: l’urgenza dettata dalla pandemia, la disponibilità di fondi, il confluire di diversi ricercatori in ogni parte del mondo. Alla fase di sperimentazione segue la cosiddetta sorveglianza post-marketing, successiva alla commercializzazione del prodotto utilizzato nella popolazione generale. In questi otto mesi sono state somministrate miliardi di dosi e i dati della sorveglianza sugli eventi avversi sono assolutamente rassicuranti. Per questo parlare ancora di farmaco sperimentale è un errore concettuale”. “Per raggiungere quegli oltre 3 milioni di ultra cinquantenni che non si sono vaccinati per motivi indefiniti e a noi non noti temo sia necessario l’obbligo vaccinale – conclude -. Tuttavia sarebbe preferibile un confronto con loro. Noi siamo disponibili: il tema ‘esitazione’ è importante; queste persone vanno ascoltate e motivate”.